Mercato unico digitale - Roberto Viola, costruire Ue connessa
Ufficialmente a capo della DG Connect dal 1° settembre, Roberto Viola illustra le priorità del Mercato unico digitale
Telecom Single Market, Cyber-security, libero flusso dei dati, cloud computing e supercomputing. Sono alcune delle sfide che attendono la Direzione generale guidata da Roberto Viola.
Con l'inizio del mese di settembre sono scattati gli avvicendamenti stabiliti dalla Commissione europea per il rinnovo della proprie strutture amministrative. Nominato direttore generale della DG Connect già a fine giugno, dal 1° settembre Roberto Viola siede ufficialmente al vertice della struttura della Commissione europea che si occupa degli obiettivi dell'Ue nell'era digitale.
Obiettivi e priorità illustrate dallo stesso Viola, in un post inaugurale del blog Digital Agenda for Europe. A partire dal Digital Single Market, tema in cui la DG “è totalmente immersa”. Presentata lo scorso 6 maggio dal commissario Ue responsabile Andrus Ansip, la stategia per il mercato unico digitale si compone di 16 azioni che dovranno essere completate entro la fine del 2016 per sbloccare settori come il commercio on line, le telecomunicazioni via internet, le app e i motori di ricerca.
Fra le azioni previste dalla strategia, l'introduzione di norme intese ad agevolare il commercio elettronico transfrontaliero, guardando in particolare al tema della protezione dei consumatori, l'aggiornamento delle regole sul diritto d’autore, la revisione della direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavo.
La strategia lavorerà poi su tutta la filiera delle piattaforme online (motori di ricerca, social media, app store), in particolare per quanto riguarda il trattamento dei dati personali. Sarà proposto un partenariato con l’industria sulla sicurezza informatica “nell’ambito delle tecnologie e delle soluzioni per la sicurezza delle reti”. Infine, sarà proposta un’iniziativa europea per il libero flusso dei dati, “per promuoverne la libera circolazione nell’Unione europea”.
Sulla base della strategia e dell’ottimo presupposto rappresentato dall’accordo, a giugno, tra il Parlamento e il Consiglio, nota Viola, “si può iniziare a costruire un vero continente connesso” e ad avviare “una revisione esaustiva delle attuali regole europee sulle telecomunicazioni”.
Fra le priorità indicate dal neo-direttore della DG Connect figura anche la Cyber-security, definito un “tema caldo e importante” che, assicura, subirà una svolta imminente sotto la presidente lussemburghese. Il riferimento è, in particolare, alla direttiva NIS (Network and Information Security), che estende l’obbligo di riportare incidenti di alto impatto (oggi riservato solo agli Internet provider) ad attori che al momento ne sono esclusi: fra questi, le aziende, i provider di servizi cloud, social network, piattaforme e-commerce, motori di ricerca, le banche, i settori dell'energia, dei trasporti, della salute e la Pubblica amministrazione.
Ma una fetta importante del lavoro che attende la DG Connect, scrive Viola, riguarderà tematiche come il libero flusso dei dati, il cloud computing e il supercomputing, che saranno al centro di un evento che si terrà a ottobre a Lisbona.
Alla base dell'intero lavoro della DG, sottolinea infine Viola nel suo post, la corretta applicazione dei principi della better regulation, il pacchetto di riforme presentate a maggio dalla Commissione per rendere più trasparenti i processi decisionali a livello Ue, migliorare la qualità delle nuove normative, evitando oneri burocratici inutili, e promuovere la revisione costante delle leggi esistenti: pronte una serie di consultazioni per raccogliere le opinioni di cittadini, imprese e stakeholder su alcune questioni.
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