Commercio - consultazione UE su libero scambio con Tunisia
Attraverso un questionario gli stakeholder possono esprimere la propria opinione sulla creazione di un'area globale e approfondita di libero scambio UE-Tunisia
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Rapporti economici e commerciali UE-Tunisia
Nel mese di ottobre 2015, l'Unione europea e la Tunisia hanno lanciato i negoziati per discutere la creazione di una Zona globale e approfondita di libero scambio (Deep and Comprehensive Free Trade Area, DCFTA), come parte del più ampio Accordo euromediterraneo di associazione, in vigore dal 1998.
Sebbene l'Accordo di associazione del '98 comprenda già una zona di libero scambio per l'abolizione dei dazi doganali sui prodotti industriali e per la liberalizzazione parziale di prodotti agricoli e della pesca, lo scopo del DCFTA è quello di aumentare le opportunità di accesso al mercato per entrambe le parti e migliorare il contesto imprenditoriale in Tunisia, attraverso riforme economiche. Oltre ad una maggiore liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli e della pesca, l'intesa mira anche a liberalizzare il commercio dei servizi e degli investimenti e a promuovere il progressivo ravvicinamento normativo della Tunisia all'UE in vari settori di reciproco interesse.
A seguito di un giro negoziale di apertura nel 2015, il primo turno di trattative completo ha avuto luogo ad aprile 2016. La relazione congiunta del primo turno e tutti i testi di negoziato proposti dall'UE, con tanto di schede esplicative a corredo, possono essere trovati sul sito della DG Commercio della Commissione europea.
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Consultazione UE per gli stakeholder
In tale contesto, Bruxelles ha lanciato una consultazione pubblica con lo scopo di raccogliere opinioni dettagliate su relazioni commerciali, investimenti ed economia in senso più ampio tra l'Unione europea e la Tunisia. Le risposte serviranno a stabilire le priorità e a prendere decisioni lungo tutto il processo di negoziazione.
Il questionario è aperto a tutti i soggetti interessati, cui viene chiesto di esprimersi su sfide e opportunità del futuro accordo commerciale. La Commissione, si legge nella nota a margine della consultazione, è "specificamente interessata a esperienze pratiche di business con e in Tunisia", motivo per cui alcune domande sono più tecniche.
La consultazione è strutturata in due sezioni.
Nella prima sezione l'intervistato dovrà fornire informazioni pertinenti sul proprio ambito di lavoro e sulla propria attività.
La seconda sezione è composta invece dal questionario vero e proprio, diviso per temi:
- relazioni economiche, commerciali e su investimenti in generale
- commercio di merci
- servizi e investimenti
- regole e questioni normative
- trasparenza
- commercio e sviluppo sostenibile
- PMI
- altre questioni
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Photo credit: US Army Africa
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