Fintech – il comitato MEF per introdurre servizi finanziari innovativi

 

Fintech Favorire l’introduzione di servizi e modelli operativi innovativi nel settore finanziario e assicurativo basati sulle tecnologie digitali. Con questo obiettivo è stato istituito presso il Ministero dell’Economia il Comitato di coordinamento per il Fintech.

Startup Fintech - da nemiche a possibili alleate delle banche

Il Comitato di coordinamento per il Fintech è nato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Banca D’Italia, CONSOB, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Garante per la Protezione dei dati personali, Agenzia per l’Italia Digitale e Agenzia delle Entrate.

Comitato di coordinamento per il Fintech

L’iniziativa consolida il processo di collaborazione già in atto tra le autorità e le amministrazioni pubbliche nell’ambito del tavolo di lavoro dedicato al Fintech, avviato a luglio dello scorso anno, orientato al confronto diretto con gli operatori del comparto delle tecnologie e del settore finanziario e assicurativo.

Fintech – Bruxelles vuole imporsi sul mercato e pensa a licenza UE

Il Comitato intende sviluppare una visione complessiva del settore al fine di favorirne la crescita e di garantire adeguati livelli di tutela dei consumatori, della stabilità e della concorrenza, fermi restando i compiti di carattere amministrativo o autorizzativo delle singole Amministrazioni aderenti al protocollo.

Con l’istituzione del Comitato si dà attuazione anche in Italia al Piano d’azione Fintech della Commissione europea, che prevede iniziative dei singoli Stati membri per facilitare l’innovazione attraverso pratiche di coordinamento tra i supervisori, di disseminazione dell’informazione sulle tecnologie innovative e di definizione di regole che facilitino l’affermazione del comparto.

Fintech: dalla blockchain alla cybersecurity, ecco il piano d’azione UE

Il piano d'azione presentato il 9 marzo dalla Commissione europea intende consentire al settore finanziario di sfruttare il rapido sviluppo delle nuove tecnologie (come la blockchain, l'intelligenza artificiale e i servizi di cloud) e al tempo stesso mira a rendere i mercati più sicuri e di più facile accesso per i nuovi operatori.

Ecco le principali iniziative del piano:

  • La Commissione ospiterà un laboratorio UE sul Fintech, grazie al quale le autorità europee e nazionali potranno collaborare con i fornitori di tecnologia, in modo neutrale e in uno spazio non commerciale;
  • La Commissione ha già creato un Osservatorio e forum dell'UE sulla blockchain, che riferirà in merito alle sfide e alle opportunità delle criptovalute nel corso del 2018 e sta lavorando a una strategia globale sulla tecnologia di registro distribuito e sulla blockchain per tutti i settori dell'economia;
  • La Commissione avvierà consultazioni sul modo migliore per promuovere la digitalizzazione delle informazioni pubblicate dalle società quotate in Europa, anche attraverso il ricorso a tecnologie innovative per realizzare l'interconnessione delle banche dati nazionali. Ciò permetterà agli investitori di accedere più facilmente a informazioni fondamentali per prendere decisioni consapevoli sui propri investimenti;
  • La Commissione intende organizzare seminari per migliorare lo scambio di informazioni sulla cybersecurity;
  • La Commissione presenterà un programma con migliori prassi sugli spazi di sperimentazione normativa, sulla base degli orientamenti forniti dalle autorità europee di vigilanza.
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