Commercio: UE-Australia, al via negoziati per accordo di libero scambio
Attraverso la contrattazione di un accordo commerciale con Canberra, Bruxelles mira a rimuovere gli ostacoli agli scambi di beni e servizi, creare opportunità per le imprese di tutte le dimensioni e definire norme ambiziose in linea con gli accordi di libero scambio recentemente siglati a livello UE.
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La commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem, insieme al premier e al ministro per gli affari commerciali australiani, Malcolm Turnbull e Steven Ciobo, ha ufficialmente avviato i negoziati per un ambizioso accordo di libero scambio tra Unione europea e Australia.
Nell'ottica di promuovere il commercio globale, i negoziati tra Bruxelles e Canberra sono volti a:
- rimuovere gli ostacoli agli scambi di beni e servizi,
- creare opportunità per piccole e grandi imprese,
- definire norme ambiziose in linea con altri accordi commerciali siglati in ambito UE.
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L'apertura di colloqui con l'Australia, spiega l'Esecutivo UE, segue la conclusione dei negoziati con Giappone e Messico e l'entrata in vigore del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) con il Canada, puntando a un consolidamento dell'impegno europeo nella regione Asia-Pacifico.
Dopo l'annuncio ufficiale delle scorse ore, il primo round formale di trattative tra i gruppi di negoziatori delle rispettive parti si svolgerà a Bruxelles dal 2 al 6 luglio 2018.
Tra le economie sviluppate in più rapida crescita al mondo, l'Australia, ricorda la Commissione, ha recentemente negoziato il Comprehensive and Progressive Trans-Pacific Partnership (CPTPP) con altri 10 Paesi nella regione del Pacifico. In tale contesto, il futuro accordo UE-Australia, conclude Bruxelles, consentirà alle imprese europee di competere in condizioni di parità con le imprese di tutti quei Paesi con cui Canberra ha già accordi commerciali.
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