UE e partner OMC lavorano alla riforma del commercio internazionale
Nel corso di una riunione a Ottawa tredici membri dell'OMC hanno concordato una serie di azioni concrete da intraprendere per riformare il sistema multilaterale del commercio nel rispetto della concorrenza e di regole eque.
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Il 24 e il 25 ottobre scorsi 13 membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) - tra cui l'UE, rappresentata dalla commissaria per il commercio Cecilia Malmstroem - hanno partecipato ad una riunione ministeriale ad Ottawa, in Canada.
OMC: azioni concrete per migliorare il commercio internazionale
I rappresentanti dei 13 partner presenti hanno ribadito il proprio impegno a salvaguardare il sistema multilaterale basato su regole eque e certe e, con un comunicato congiunto, hanno proposto una serie di azioni concrete per riformare alcuni aspetti della normativa commerciale internazionale e l'OMC stessa.
I partner hanno concordato di:
- lavorare a soluzioni concrete per risolvere la crisi del sistema di risoluzione delle controversie, attualmente in una condizione di impasse a causa del blocco delle nomine dei nuovi membri,
- rinvigorire la funzione negoziale dell'OMC, riconoscendo al contempo la necessità di prevedere nuovi modelli di negoziazione interni all'Organizzazione,
- affrontare le realtà dell'economia odierna e, in particolare, le distorsioni del mercato causate dalle sovvenzioni,
- concludere i negoziati sui sussidi alla pesca entro il 2019,
- affrontare le questioni legate al commercio elettronico,
- assicurare un monitoraggio e una trasparenza efficaci in seno all'OMC,
- migliorare il rispetto degli obblighi di notifica.
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Le proposte dell'UE per la riforma dell'OMC
L'esito della riunione ministeriale, si legge nel comunicato di Bruxelles, rispecchia ampiamente le proposte avanzate dall'UE in un concept paper, pubblicato a settembre 2018 in risposta alle conclusioni del Consiglio europeo di giugno, che invitava l'Esecutivo a proporre un approccio globale per migliorare il funzionamento dell'OMC.
Il documento della Commissione individua due obiettivi principali da perseguire:
- creare le condizioni per affrontare i problemi prioritari del commercio globale man mano che esso si evolve,
- indirizzare l'Organizzazione verso un modello di negoziazione in cui le singole questioni possano essere affrontate dai membri interessati sotto l'egida dell'OMC, in vista di un accordo tra alcuni o tutti i partner.
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Nel dettaglio, ecco le principali proposte dell'UE:
- nuove regole per riequilibrare il sistema commerciale internazionale, attraverso:
- il miglioramento della trasparenza e delle notifiche di sussidio,
- il contrasto alle imprese di proprietà statale,
- misure più efficaci per i tipi di sussidi più distorsivi del commercio, - nuove regole per affrontare le barriere allo scambio di servizi e agli investimenti, anche nel campo del trasferimento tecnologico forzato,
- un nuovo approccio alla flessibilità nel contesto degli obiettivi di sviluppo,
- rafforzare gli aspetti procedurali delle attività di regolamentazione dell'OMC,
- riforma radicale delle disposizioni che regolamentano il sistema di risoluzione delle controversie.
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