Consultazione pubblica sui sussidi ambientalmente dannosi
Resterà aperta fino al 27 agosto la consultazione pubblica del Ministero dell’Ambiente sulle proposte normative per ridurre i sussidi ambientalmente dannosi (SAD).
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Sei le proposte normative elaborate dalla commissione interministeriale istituita ad hoc volte a rimodulare sette SAD previsti nel Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli del 2018.
I sussidi oggetto di analisi e destinati ad essere rimodulati, nello specifico, sono:
- En.Si.24 - Differente trattamento fiscale fra benzina e gasolio
- En.Si.10 - Riduzione dell’accisa sul gas naturale impiegato negli usi di cantiere, nei motori fissi e nelle operazioni di campo per l’estrazione di idrocarburi
- En.Si.15 - Riduzione dell’accisa sul GPL utilizzato negli impianti centralizzati per usi industriali
- En.Si.20 - Riduzione dell’accisa sul gas naturale impiegato per usi industriali, termoelettrici esclusi, da soggetti che registrano consumi superiori a 1.200.000 mc annui
- En.Si.03 - Esenzione dall’imposta di consumo per gli oli lubrificanti impiegati nella produzione e nella lavorazione della gomma naturale e sintetica
- En.Si.14 - Esenzione dall’accisa sui prodotti energetici impiegati per la produzione di magnesio da acqua di mare
- En.Si.17 - Agevolazione di accisa su combustibili e carburanti usati dalle Forze armate nazionali (benzina, gasolio, GPL e gas naturale)
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Su queste proposte, per le quali è tuttora in corso un’approfondita istruttoria e una valutazione di impatto ambientale ed economico, si vogliono acquisire i rilievi e le osservazioni della società civile, delle imprese e, più in generale, di tutti quegli stakeholder che sono destinatari delle misure o semplicemente nutrono interesse per il settore e/o la tipologia di intervento.
L’obiettivo è quello di realizzare un processo decisionale pienamente condiviso e partecipato, teso a raccogliere tutte quelle informazioni, anche meramente tecniche, che consentiranno al decisore pubblico di realizzare interventi il più possibile efficaci, proporzionali e volti al raggiungimento del risultato, ovvero realizzare quella transizione ecologica quale presupposto indefettibile per il rilancio e la trasformazione del nostro Paese verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Con riferimento alle misure relative ai SAD En.Si.15 ed En.Si.20, si reputa opportuno tener conto che al GPL e ai Gas naturali è attribuita una prestazione ambientale maggiormente favorevole rispetto ad altri combustibili parimenti fossili, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2014/94/UE (c.d. direttiva DAFI).
È in corso, quindi, una ulteriore valutazione tecnica in merito alla possibilità che l’uso di GPL e Gas naturali sia sostituito da altri prodotti fossili maggiormente inquinanti che, a seguito della soppressione del beneficio in questione, divenissero maggiormente vantaggiosi in termini economici. Va precisato, altresì, che allo stato attuale, il costo degli investimenti ambientali necessari per utilizzare prodotti alternativi al gas naturale e ai GPL potrebbe non essere parimenti compensato dai benefici derivanti dai nuovi incentivi.
La consultazione resterà aperta fino al 27 agosto 2020.
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