Idrogeno: le strategie non bastano, la partita si gioca in campo normativo
Individuato a livello globale come una fonte energetica decisiva, l’idrogeno ha bisogno ora di un quadro normativo chiaro per regolare le reti. In Europa, ACER e CEER indicano la via da seguire.
Hydrogen Valley in Italia: dove sono e dove nasceranno in futuro
In un white paper, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) e il Consiglio dei regolatori europei dell’energia (CEER) sostengono che, nello stabilire le norme per il futuro mercato dell’idrogeno, legislatori ed autorità di regolamentazione possano beneficiare del quadro normativo europeo già consolidato che oggi disciplina i mercati del gas naturale e dell’elettricità.
Come e quando regolare le reti di idrogeno?
Le raccomandazioni intendono approfondire gli aspetti normativi del nuovo percorso di crescita verde UE, assistendo la Commissione europea nella valutazione di varie opzioni ai fini della stesura delle future direttive.
Nel dettaglio, i due enti raccomandano di seguire sei raccomandazioni nella messa a punto del quadro regolatorio per l’idrogeno.
1. Un approccio graduale alla regolamentazione delle reti di idrogeno puro
La necessità di un intervento normativo per l'infrastruttura della rete idrogeno dipenderà da come si evolverà il settore.
In particolare, se la rete dell'idrogeno può essere considerata una struttura essenziale, c'è un rischio strutturale di abuso di potere di mercato che dovrebbe essere affrontato.
2. Serve un approccio normativo dinamico
Un approccio cioè basato su analisi e monitoraggio periodici del mercato, che tenga conto di una valutazione della struttura del mercato e, in particolare, delle circostanze che aumentano il rischio di abuso di posizione dominante da parte dei proprietari di reti di idrogeno.
Il modello cui ACER e CEER suggeriscono di ispirarsi è quello applicato al settore delle telecomunicazioni, che ha dimostrato la sua capacità di affrontare in modo flessibile ma prevedibile le mutevoli circostanze del mercato, consentendo alle autorità nazionali di regolamentazione di valutare regolarmente la necessità e l'adeguatezza delle normative.
3. Chiarire fin dall'inizio i principi normativi
Per fornire certezza ai potenziali investitori, occorre chiarezza su quando il regolamento dovrebbe entrare in vigore, a seconda dell'esito dell'attività di monitoraggio e in merito ai principi generali che saranno applicati alla futura regolamentazione europea dei settori dell'idrogeno (in particolare disaggregazione, accesso di terzi, trasparenza, non discriminazione, monitoraggio e supervisione da parte dell'autorità competente).
4. Prevedere esenzioni normative temporanee per le infrastrutture
I due enti suggeriscono di chiarire fin dall'inizio il quadro normativo per le reti private di idrogeno costruite come reti business-to-business. Esenzioni temporanee alla futura regolamentazione possono essere previste esplicitamente nel prossimo quadro giuridico dell'UE.
5. Valorizzare i vantaggi del riutilizzo delle risorse del settore del gas per il trasporto dell’idrogeno
Le autorità di regolamentazione riconoscono che la riconversione delle risorse di gas per il trasporto di idrogeno può avere vantaggi sia per gli utenti finali del gas che dell'idrogeno. Ciò dovrebbe essere valutato caso per caso mediante analisi costi-benefici, tenendo conto di tutti i fattori rilevanti. Innanzitutto, il ruolo dei Piani Nazionali di Sviluppo dei gestori delle reti gas potrebbe essere esteso per identificare anche asset che potrebbero essere convertiti in idrogeno.
6. Applicare la riflettività dei costi per evitare sovvenzioni incrociate tra le reti del gas e dell’idrogeno in caso di riutilizzo delle risorse
In caso di riconversione delle attività del gas, tali attività dovrebbero essere rimosse dalla base di attività regolamentare degli operatori di rete del gas. Dovrebbero essere valutati, come riferimento, in base al loro valore specifico al momento del trasferimento, tenendo conto dell'ammortamento applicabile a tali beni. Ciò evita che gli utenti paghino due volte per le stesse risorse di rete.
Consulta il white paper di ACER e CEER: When and How to Regulate Hydrogen Networks?
o