MaShape: un aggregatore per applicazioni web fai da te
Tre diciannovenni milanesi appassionati di informatica e un'idea semplice quanto assolutamente vincente: creare una piattaforma web che consenta agli utenti meno esperti come agli sviluppatori di creare in pochissimo tempo applicazioni ritagliate sulle proprie specifiche esigenze combinando tools diversi. Dopo vani tentativi di ottenere finanziamenti in Italia per realizzare il proprio progetto, hanno trovato nella Silicon Valley investitori pronti a puntare su di loro. Ed ora vogliono crescere.
L'idea di costruire un aggregatore di applicazioni web nasce nel 2008, ma è alla fine del 2009 che i tre giovani decidono di smettere di attendere finanziamenti che non arrivano per cominciare a lavorare autonomamente.
In dieci mesi hanno generato 90 mila riga di codice con un linguaggio di programmazione derivato da XML, per poi partire alla volta degli Stati Uniti con l'obiettivo di intercettare investitori nelle principali rassegne tecnologiche americane.
Da lì l'incontro con tre pionieri di YouTube, che li introducono ad una serie di società interessate a sostenere il lancio di nuove applicazioni web.
Il risultato è la startup Mashape, un mash-up che consente a chiunque di dare vita, aggregando strumenti e servizi esistenti, ad un'applicazione inedita, per sé o per distribuirla, gratis o a pagamento.
Il prossimo step è il lancio di nuova versione rivolta espressamente agli sviluppatori, ma l'obiettivo è fare di Mashape una piattaforma universale per lo sviluppo di applicazioni web.
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