Banda larga: dall'UE finanziamenti per la ricerca fotonica
La diffusione della banda larga ad alta velocità, cioè superiore a 1 Gigabit al secondo, è il primo obiettivo dell'Agenda digitale per l’Europa. Così la Commissione europea ha deciso di cofinanziare 13 progetti di ricerca fotonica relativi alle fibre ottiche che possono accelerare la diffusione di internet superveloce.
I progetti di ricerca, che compongono l’iniziativa Piano+ all'interno del Settimo Programma Quadro dell'UE (7PQ), si propongono di migliorare il modo in cui componenti e sistemi informatici possano fornire una connessione ultraveloce.
Tra questi, ADDONAS si concentra sull'ottimizzazione delle tecnologie relative alle applicazioni video mobili e real-time, in particolare rispetto agli intasamenti che possono ridurre il rendimento del router, mentre ALOHA mira ad aggiornare la capacità di trasmissione dei semiconduttori a banda larga e SEPIANet consiste nello sviluppo di componenti, moduli e sottosistemi ottici a basso consumo di energia e ad alta efficienza.
Le risorse stanziate ammontano a 22,3 milioni di euro e provengono per un terzo dalla Commissione europea e per il resto dai Paesi di riferimento, Austria, Germania, Israele, Polonia e Regno Unito.
L'importanza di questi progetti è stata sottolineata dalla vicepresidente della Commissione europea responsabile dell’Agenda digitale, Neelie Kroes, che ha dichiarato: “Sono particolarmente lieta di assistere al decollo della ricerca nel campo di una tecnologia che consentirà di portare l’internet superveloce nelle case e nelle aziende di 500 milioni di Europei”.
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