Invecchiamento attivo: presentato lo Strategic Implementation Plan
Mettere l'innovazione e la tecnologia al servizio di una migliore qualità della vita, soprattutto dei cittadini in età più avanzata. E' questo l'obiettivo del Piano di attuazione strategica presentato dal Partenariato europeo per l'innovazione sull'invecchiamento attivo e sano, un gruppo di stakeholder europei che mira a sviluppare strumenti per affrontare la sfida demografica.
Tra le azioni operative che il gruppo direttivo del Partenariato per l'innovazione chiede alla Commissione di mettere in campo, a partire dal 2012, figurano:
- metodi innovativi per garantire che i pazienti seguano le prescrizioni mediche, con un'azione concertata che coinvolga almeno 30 Regioni europee;
- soluzioni per prevenire le cadute e per supportare la diagnosi precoce per le persone anziane;
- cooperazione per aiutare a prevenire il declino funzionale e la fragilità, con particolare attenzione al rischio di malnutrizione;
- diffusione di modelli di assistenza integrata per le malattie croniche dei pazienti più anzini, anche attraverso il monitoraggio da remoto;
- innovazioni per la vita indipendente e la mobilità degli anziani che sfruttino l'ICT.
L'iniziativa è sottoposta all'attenzione congiunta dei commissari europei per l'Agenda digitale, per la Salute e per l'Innovazione, rispettivamente, Neelie Kroes, John Dalli e Máire Geoghegan-Quinn. Il loro obiettivo è "trasformare la sfida dell'invecchiamento demografico in una grande opportunità per le persone e per le imprese".
Nel mese di dicembre il Piano sarà presentato al Consiglio UE, mentre la discussione vera e propria, che coinvolgerà anche il Parlamento europeo, è prevista per la prima metà del 2012.
Nuovi stakeholders, organizzazioni, città e regioni, potranno unirsi al progetto, dall'inizio del prossimo anno rispondendo alla call che sarà lanciata dalla Commissione europea.
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