Cultura digitale: la rivoluzione è al World Wide Rome
Al centro della nuova rivoluzione industriale in atto, la realizzazione di nuovi modelli di business che partano dalla fabbricazione digitale, dall’open source e dalla collaborazione tra persone. A dimostrare le sconfinate potenzialità offerte dall'applicazione della cultura digitale saranno alcuni dei più incisivi innovatori degli ultimi vent'anni, che si incontreranno al World Wide Rome il prossimo 9 marzo. A cominciare dal guru del web Chris Anderson, direttore di Wired Usa e ideatore del concetto di Long Tail.
Era il 2004 quando in un articolo uscito su Wired - rivista statunitense d'informazione tecnologica nota come “la Bibbia di Internet” - Anderson coniava l'espressione di "coda lunga" - in inglese The Long Tail - per descrivere alcuni modelli economici e commerciali legati al web.
Il miglior modo per capire cos'è la "coda lunga" è fornito dallo stesso Anderson nel libro in cui teorizza questo concetto. Già dal sottotitolo: "da un mercato di massa a una massa di mercati". In pratica nel Web, un mondo per eccellenza senza confini e per definizione fatto di miliardi di reti, i profitti maggiori non vengono dalla vendita di prodotti di massa, che è possibile trovare ovunque. A fare la fortuna delle aziende operanti nel mercato 2.0 - come Amazon.com - sono i prodotti di nicchia: per fare un esempio editoriale, a vendere non sono tanto i bestseller, ma i libri con pochissimi lettori, che creano milioni di fette di mercato di dimensioni molto ridotte.
A questo tipo di idee e innovazioni vuole dare visibilità World Wide Rome, durante il quale i "makers" mostreranno alcuni dei modello di sviluppo aziendale di domani attraverso demo, performance live ed esposizioni. Per esempio, sarà possibile vedere per la prima volta in Italia l’unico violino al mondo realizzato da una stampante 3D.
Ad intervenire ci saranno, tra gli altri, Dale Dougherty, fondatore ed editore di MAKE magazine, e Massimo Banzi, inventore di Arduino, il microcomputer open source per la progettazione industriale che fa interagire design e tecnologia.
Roma sarà, dunque, per un giorno la capitale della cultura digitale. L'evento si svolgerà venerdì 9 marzo, dalle 10 alle 18, nell'Acquario Romano di piazza Manfredo Fanti. Le 1.300 richieste hanno fatto esaurire in fretta i posti disponibili, in ogni caso sul sito del World Wide Rome si potrà seguire la diretta in streaming.
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