Internazionalizzazone: SACE e Intesa Sanpaolo, un accordo da 500 milioni di euro
Un'intesa per sostenere l’internazionalizzazione delle Pmi italiane, facilitandone l’accesso al credito. A disposizione un plafond di 500 milioni di euro a cui le aziende con fatturato non superiore a 250 milioni, generato almeno per il 10% all’estero, potranno accedere per finanziare i loro piani di sviluppo oltreconfine. Le parti firmatarie sono il Gruppo Intesa Sanpaolo che, attraverso Mediocredito Italiano (banca del Gruppo specializzata nello sviluppo delle imprese), erogherà i finanziamenti, e SACE, che concederà, invece, le garanzie.
Sono varie le attività finanziabili, quali ad esempio:
- acquisto, riqualificazione o rinnovo di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali;
- promozione, pubblicità, tutela di marchi e brevetti, ricerca, sviluppo e partecipazione a fiere internazionali;
- acquisizione di partecipazioni non finanziarie all’estero;
- acquisto di terreni e loro riqualificazione, immobili e loro ristrutturazioni;
- accordi di cooperazione e joint venture con imprese estere.
I finanziamenti saranno erogati da Mediocredito Italiano per importi tra i 250 mila e i 5 milioni di euro, attraverso il nuovo prodotto International+ con garanzia SACE fino al 70%, e avranno una durata compresa tra i 3 e i 5 anni.
Oltre alla garanzia rilasciata da SACE, che consentirà alla banca di finanziare i progetti di internazionalizzazione fino all’80% del costo senza garanzie reali quali pegni e ipoteche, l’impresa potrà ottenere un’assistenza personalizzata sul progetto di sviluppo all’estero, anche grazie alle analisi dell’Ufficio Studi di SACE e del Servizio Internazionalizzazione di Intesa Sanpaolo su scenari economici, mercati, rischi e opportunità di crescita connessi ai suoi progetti.
I progetti di internazionalizzazione saranno valutati dagli specialisti di Mediocredito Italiano sia dal punto di vista del merito creditizio, che sotto il profilo delle prospettive e dei piani di sviluppo dell’impresa.
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