Accordo Bper-Sace da 100 milioni di euro per le Pmi
Banca popolare dell'Emilia Romagna e Sace firmano un accordo da 100 milioni di euro per incentivare export e internazionalizzazione. Destinatarie dei finanziamenti a breve termine le piccole e medie imprese, con un'attenzione particolare a quelle che si trovano nell'area colpita dagli eventi sismici di maggio e giugno.
I finanziamenti attivati grazie all'accordo avranno un importo minimo di 50mila euro e durata massima di 18 mesi, saranno erogati da Banca popolare dell'Emilia-Romagna attraverso i prodotti Fin Short Term e Fin Preshipment e garantiti da SACE fino al 70%.
I 100 milioni di euro dell'accordo si articolano in:
- 70 milioni di euro rivolti a tutte le imprese clienti delle banche del gruppo Bper;
- 30 milioni di euro riservati alle imprese colpite dal sisma, che potranno beneficiare di tassi di interesse particolarmente vantaggiosi e della possibilità di pagare il premio applicato da Sace alla scadenza del finanziamento anziché dell'erogazione.
L'obiettivo, quindi, è duplice: da un lato, "operare al fianco delle aziende, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che hanno necessità di rafforzare i propri percorsi di internazionalizzazione per fronteggiare una congiuntura economica sfavorevole", spiega Luigi Odorici, amministratore delegato del gruppo Bper; dall'altro, "sostenere la ripresa produttiva nelle zone colpite dal sisma".
"In un contesto di crisi destinato a durare ancora a lungo, in un quadro che vede le migliori opportunità provenire dalle economie emergenti, export e internazionalizzazione sono una via obbligata per le nostre imprese", ha dichiarato Raoul Ascari di Sace.
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