Ict: con un anello al dito il tuo smartphone e' per sempre
Immaginate che il touch screen del vostro smartphone o tablet sia in grado di confermare la vostra identità riconoscendo il tocco delle vostre dita. Più sicurezza e protezione dei dati, ma anche possibilità di adattamento alle vostre preferenze ed esigenze. Un prototipo al WINLAB della Rutgers University mira a questo scopo, attraverso un anello da mettere al dito prima di toccare o strisciare lo schermo.
In sintesi il meccanismo prevede un nuovo dispositivo che invia alcuni bit di dati - che rappresentano una password - da uno speciale anello al dito dell'utente, con una memoria che contiene un codice e un generatore di segnale. Il segnale viene trasmesso come piccoli picchi di tensione che attraverso la pelle giungono allo schermo del telefono, che li legge. In questo modo il tocco basta ad identificare, dal codice, il dito dell'utente.
L'idea è non solo fornire un migliore livello di protezione nell'autenticazione - l'anello può anche essere applicato direttamente sul touch screen per trasmettere le credenziali più velocemente -, ma anche, ad esempio, consentire il passaggio rapido tra le impostazioni di persone che condividono lo stesso dispositivo, o permettere a un gioco di distinguere tra più giocatori utilizzando la stessa schermata.
Secondo il project leader Marco Gruteser, scienziato informatico presso WINLAB, miniaturizzando il dispositivo e accelerando i tempi di tramissione dall'anello allo schermo, il prototipo potrebbe arrivare sul mercato entro due anni.
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