Italia-Israele: intesa per promuovere lo sviluppo tecnologico
Promuovere i rapporti tra Italia e Israele in materia di innovazione tecnologica attraverso interventi di cooperazione integrata destinati soprattutto ai giovani imprenditori e alle imprese in via di sviluppo. E' l'obiettivo dell'accordo siglato nelle scorse dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e dal ministro per gli Affari Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, in occasione del Terzo Vertice Italia-Israele.
L'intesa stabilisce un impegno reciproco di Italia e Israele nell'ambito del trasferimento tecnologico, della formazione e degli investimenti nel settore high-tech. In particolare, l'accordo intergovernativo prevede obiettivi specifici quali:
- la selezione, da parte del Mse, di giovani imprenditori di start up italiane a cui viene data la possibilità di frequentare, con cadenza annuale, corsi intensivi di gestione delle imprese innovative in Israele,
- la promozione, da parte del Ministero dell’Industria, del Commercio e del Lavoro israeliano, dei rapporti tra imprese italiane e imprese innovative high-tech israeliane,
- l'impegno di Italia e Israele nel creare opportunità di reciproco investimento per le start up, anche attraverso incubatori tecnologici,
- la definizione entro 4 mesi del programma di interventi da attuare per l'avvio dell'accordo.
"Il tessuto imprenditoriale delle start up israeliane – ha affermato il ministro Passera a margine della firma – è tra i più vivaci e sviluppati al mondo, ed è uno degli esempi a cui ci siamo ispirati per la definizione delle nuove norme per le imprese innovative contenute nel secondo decreto per la crescita. […] L’accordo firmato oggi tra Italia e Israele consentirà di fare importanti passi in avanti nella collaborazione tra i settori produttivi più innovativi dei nostri due paesi".
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