Missione del Ministro Passera in Cina, accordo Ice-Shanghai Expo Trade
Accessibilità dei mercati cinesi per le imprese italiane, lotta alla contraffazione, promozione dei vini, investimenti cinesi in Italia. Sono questi i principali i temi al centro della missione del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in Cina. Tre giorni, fino al 28 novembre, da Pechino a Shanghai, per rafforzare un trend che vede nella Repubblica Popolare Cinese il terzo partner commerciale italiano.
Crescono le esportazioni italiane verso la Repubblica cinese e per il 2015 il 'Piano di Azione Triennale Italia - Cina' punta a portare l'interscambio a quota 80 miliardi di dollari, dai 50 miliardi del 2011.
Settori di punta, manifatturiero e Made in Italy, ma anche comparti ad elevato valore aggiunto, come quello medicale, le telecomunicazioni e l'aerospazio, la tecnologia ambientale e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Attenzione particolare al settore del vino italiano, che sperimenta in Cina una trend di crescita e sarà al centro di un evento di promozione, con la presenza del ministro.
Di semplificazione delle regole per l'accesso dei prodotti italiani in Cina Passera parlerà, a Pechino, con i ministri cinesi del Commercio e dell'Industria, Chen Deming e Zhou Bohua. Sul tavolo anche, da una parte, la tutela della proprietà intellettuale e la lotta ai falsi, dall'altra, le opportunità di investimento per le imprese cinesi in aree logistiche italiane. Sul tema degli investimenti finanziari, il ministro incontrerà anche i vertici del Fondo Sovrano “China Investment Corporation”, della China Development Bank, della Bank of China e della Exim Bank.
In programma, infine, incontri con rappresentanti della comunità d’affari italiana e con quelli delle maggiori realtà cinesi attive in Italia, insieme a una visita al padiglione Shanghai Italian Center costruito per l’Expo, dove è prevista la firma di un accordo triennale tra l'agenzia per l'internazionalizzazione Ice e lo Shanghai Expo Trade Co. Ltd.
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