Manovra - decreto fiscale collegato a Legge Stabilita' 2017
In Gazzetta ufficiale il testo del decreto fiscale che accompagna la legge di bilancio. Al via la nuova voluntary disclosure
> Manovra - Cosa contiene la legge di Stabilita' 2017
> Legge Stabilita' 2017 – misure per ecobonus e economia circolare
Chiusura di Equitalia entro il 2017, rottamazione delle cartelle esattoriali, contrasto all'evasione IVA, Voluntary disclosure. Sono le principali novità del decreto fiscale collegato alla legge di Stabilità 2017.
Il decreto stanzia anche risorse per il Fondo Sociale Occupazione e Formazione, gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto, i centri di accoglienza per stranieri, il Fondo di garanzia per le PMI, le garanzie ISMEA a sostegno dell'agroalimentare e il tax credit per il cinema.
> Ecobonus – i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
Soppressione di Equitalia
A decorrere dal 1° luglio 2017, si legge nel testo, le società del Gruppo Equitalia sono sciolte, cancellate d'ufficio dal Registro delle imprese ed estinte, senza alcuna procedura di liquidazione.
Da tale data, l'esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale è svolto dall'ente strumentale 'Agenzia delle entrate-Riscossione', sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del ministro dell'Economia. La gestione della transizione è affidata all’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, in qualità di commissario straordinario.
Il personale delle società del Gruppo Equitalia con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in servizio alla data di entrata in vigore del decreto, è trasferito al nuovo ente, previo superamento di apposita procedura di selezione e verifica delle competenze.
Il personale delle società del Gruppo Equitalia proveniente da altre amministrazioni pubbliche è ricollocato nella posizione economica e giuridica originariamente posseduta nella PA di provenienza la quale, prima di poter effettuare nuove assunzioni, procede al riassorbimento di tale personale.
Misure per il recupero dell'evasione
Il testo va poi a modificare il decreto-legge n. 78 del 2010, prevedendo che in riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto effettuate i soggetti passivi trasmettano telematicamente all'Agenzia delle entrate, entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, i dati di tutte le fatture emesse nel trimestre di riferimento e di quelle ricevute e registrate ai sensi dell'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972, nonché i dati delle relative variazioni. La comunicazione relativa all'ultimo trimestre è effettuata entro l'ultimo giorno del mese di febbraio.
Inoltre, i soggetti passivi devono trasmettere, negli stessi termini e con le medesime modalità, una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell'imposta.
In riferimento a tali obblighi, è attribuito una sola volta un credito d'imposta pari a 100 euro ai soggetti che, nell'anno precedente a quello in cui il costo per l'adeguamento tecnologico è stato sostenuto, hanno realizzato un volume d'affari non superiore a 50mila euro.
Rottamazione cartelle esattoriali
Relativamente ai carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, provvedendo al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di quattro rate, versando la terza entro il 15 dicembre 2017 e la quarta entro il 15 marzo 2018.
Nel caso di tasse, contributi previdenziali e assistenziali e IVA, sarà possibile pagare solo l'importo originariamente dovuto e gli interessi legali con un meccanismo di sconto su sanzioni e interessi di mora, mentre per quanto riguarda le multe la sanzione dovrà essere pagata integralmente e lo sconto riguarderà solo mora e interessi di riscossione.
Voluntary disclosure
Dall'entrata in vigore del decreto, avvenuta il 24 ottobre, e fino al 31 luglio 2017 è possibile presentare le domande di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per sanare "le violazioni degli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell'imposta regionale sulle attività produttive e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta, commesse sino al 30 settembre 2016". L'integrazione dell'istanza, i documenti e le informazioni richieste possono essere presentati entro il 30 settembre 2017.
Alla procedura possono accedere i soggetti che non abbiano già presentato istanza in precedenza, anche per interposta persona.
I soggetti interessati possono provvedere spontaneamente al versamento di quanto dovuto fino al 30 settembre 2017 o in tre rate mensili di pari importo con pagamento della prima rata comunque entro il 30 settembre 2017.
Le modalità di accesso alla procedura saranno chiarite da un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, che verrà emanato entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto fiscale.
Intanto, chiarisce però l'Agenzia, coloro che intendono inviare subito l’istanza di accesso alla nuova procedura di collaborazione volontaria possono utilizzare il 'vecchio' modello approvato con provvedimento n. 13193 del 30 gennaio 2015. Inoltre, si legge ancora sul sito delle Entrate, i soggetti interessati possono inviare via Pec una relazione di accompagnamento con l’indicazione dei dati e delle informazioni non previste nell’attuale modello tra cui, ad esempio, quelli relativi alle annualità 2014 e 2015.
Finanziamenti per occupazione, trasporti, accoglienza e imprese
Il decreto prevede poi lo stanziamento di:
- 592,6 milioni di euro per l'anno 2016 per il Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, anche ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga;
- 320 milioni di euro per l'anno 2016 e 400 milioni per l'anno 2018 quale contributo al contratto di programma - Parte investimenti di Rete ferroviaria italiana (RFI) S.p.a, sul quale il CIPE si è già espresso favorevolmente nella seduta del 10 agosto scorso;
- 17,3 milioni di euro per l'Operazione Ippocrate in Libia;
- 600 milioni di euro, per l'anno 2016 per far fronte ai debiti del sistema di trasporto regionale su ferro della Regione Campania verso la società EAV s.r.l.;
- 600 milioni di euro nell'anno 2016 per l'attivazione, la locazione e la gestione dei centri di trattenimento e di accoglienza per stranieri, che saranno ripartiti tra i Comuni con decreto del Ministro dell'interno;
- 895 milioni di euro per l'anno 2016 a favore del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, cui potranno aggiungersi ulteriori 100 milioni di euro a valere sul Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020;
- 30 milioni di euro per l'anno 2016 in favore dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) per la concessione di garanzie volte a favorire l'accesso al credito delle imprese agricole;
- 30 milioni di euro, che vanno aggiungersi ai 140 già stanziati per l'anno 2016, a favore del tax credit per il cinema e l'audiovisivo.
> Decreto-legge n. 193-2016 - Gazzetta ufficiale del 24 ottobre 2016
> Comunicato di rettifica relativo al decreto-legge n. 193-2016
Photo credit: http://nyphotographic.com/
o