Industrial Internet of Things: una risorsa per la transizione digitale delle imprese

 

Industrial Internet of ThingsRiduzione dei costi, aumento della sicurezza e incremento dei ricavi, sono solo alcuni dei vantaggi che le soluzioni IoT possono apportare alle aziende che puntano su una produzione intelligente e sostenibile.

Digital twin: una risorsa per le imprese. Cos'è e come finanziarlo?

L'Industrial Internet of Things (IIoT) come risorsa per la Smart factory è il tema centrale del white paper 'Guida all'Industria 4.0: comprendere e attuare la digitalizzazione delle imprese italiane” - realizzato dall'Associazione IoT Italy - di cui vi proponiamo una sintesi degli aspetti salienti.

Cos'è l'Industrial Internet of Things?

L'IoT applicato in ambito industriale permette di raccogliere dati che possono viaggiare sulla rete ed essere utilizzati per estrarre informazioni di rilievo, come nel caso delle manutenzione predittiva di un impianto.

Il punto partenza sono quindi i dati, che - se ben elaborati e classificati - "offrono all’azienda una panoramica efficace sullo stato della produzione. Il monitoraggio da remoto e in tempo reale garantisce, inoltre, di poter visualizzare immediatamente le informazioni e prendere le decisioni più appropriate".

Le principali tecnologie alla base delle soluzioni di Industrial Internet of Things sono:

  • sensori: quelli più utilizzati spaziano dai più comuni standard industriali (sensori 0-10V, 4-20 mA ed altri che invece comunicano con protocolli standard quali Modbus, OPC, Siemens S7 e tanti altri) fino a vere e proprie catene di misura ottenute attraverso la combinazione di segnali analogici e digitali, tramite cui creare un vero e proprio gemello digitale del processo
  • gateway: il gateway IoT comunica con i sensori collegati ad esso e scambia i dati con la piattaforma Cloud. Permette inoltre la loro elaborazione a bordo macchina sia in presenza che in assenza di connettività. Infatti nell’Edge Computing - layer immediatamente successivo all’acquisizione del segnale - possono essere effettuate operazioni al fine di ottimizzare la quantità di dati da inviare alla piattaforma Cloud, oppure effettuare un backup di dati in condizioni di connessione scarsa o assente
  • una piattaforma Cloud per lo storage dei dati e la gestione dei dispositivi da remoto
  • l’app mobile e l’applicazione web per la visualizzazione dei dati e il monitoraggio continuo dei KPI di processo.

L'adozione di tecnologie abilitanti deve andare di pari passo con lo sviluppo di competenze adeguate, attraverso percorsi formativi che siano in grado di combinare skills tecniche, gestionali e organizzative con competenze informatiche e digitali.

Facendo leva sia sulle tecnologie che sulle competenze, l'IIoT favorisce la crescita di una Smart factory che coinvolge tutti i comparti aziendali, dal marketing alla logistica, passando per il confenzionamento e il magazzino.

Industrial Internet of Things 

In conclusione, l'Industrial Internet of Things consente di far dialogare la macchine in modo efficiente, affinché siano in grado di generare dati che, una volta raccolti, possono essere "consegnati nei punti giusti al momento giusto", rendendo "possibili decisioni e azioni più efficaci perché supportate da dati puntuali".

Perché puntare sull'Industrial Internet of Things?

L'applicazione di soluzioni IoT per controllare la produzione comporta una serie di vantaggi:

  • riduzione dei costi: un monitoraggio costante è in grado di garantire una maggiore efficienza nei processi e nelle risorse utilizzate, con un conseguente aumento della qualità della produzione, controllo accurato dello stato delle macchine e un miglioramento complessivo nella gestione del budget
  • migliore logistica: l’implementazione di sistemi più efficienti permette l’ottimizzazione dei macchinari utilizzati, con notifiche in tempo reale di eventuali allarmi e problematiche, che rendono possibili interventi immediati
  • aumento della sicurezza: in questo modo è possibile avere degli strumenti in grado di monitorare i processi più a rischio e aumentare la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro
  • aumento dei ricavi: l’ottimizzazione della produzione permette di aumentare la quantità del materiale prodotto dall’industria garantendo di conseguenza ulteriori vendite sul mercato, da monitorare in base all’effettiva richiesta per eliminare eventuali sprechi
  • aumento dell’efficienza: la riduzione dei costi di manutenzione e dell’energia permette di aumentare l’efficienza del sistema attraverso un controllo diretto delle macchine di produzione, in grado di garantire anche una migliore qualità.

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