Ministero Salute: PN Equità nella Salute 2021-2027
Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022) 8051 del 4 novembre 2022. Il PN è finanziato a titolo del FESR (obiettivo Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita), del FSE+, del Fondo di coesione, del JTF e del FEAMPA - articolo 21, paragrafo 3. L'Autorità di Gestione è istituita presso l’Ufficio 4 del Segretariato Generale del Ministero della Salute.
Obiettivo
Il Programma è rivolto alle sette Regioni italiane, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, classificate regioni meno sviluppate (RMS) e mira a rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari e renderne più equo l’accesso.
Il PN ha individuato quattro aree di bisogni sanitari che rappresentano “spazi” della salute dove è più urgente intervenire e dove è maggiormente necessaria un’iniziativa nazionale a supporto dell’organizzazione regionale e locale dei servizi sociosanitari.
A tali bisogni, il PN risponde con le seguenti aree di intervento:
- contrastare la povertà sanitaria, che ha l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari per le persone vulnerabili dal punto di vista socio-economico, mediante il paradigma della sanità pubblica di prossimità, dell’inclusione attiva, dell’integrazione sociosanitaria e di comunità
- prendersi cura della salute mentale, che si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e potenziare le capacità dei DSM delle ASL/ASP sperimentando modelli integrati di collaborazione con i servizi sociali dei Comuni e gli Enti del Terzo Settore (ETS), orientati alla presa in carico personalizzata delle persone con problemi di salute mentale, per favorirne il recupero dell’autonomia personale e il ripristino delle competenze sociali
- porre il genere al centro della cura, che intende rafforzare i servizi sanitari per rendere le problematiche della salute di genere centrali rispetto ai percorsi clinico-assistenziali relativi ad alcune delle principali patologie con prevalenza connessa al genere, nella consapevolezza della sua trasversalità e multidisciplinarità
- assicurare una maggiore copertura degli screening oncologici, che ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei 3 programmi nazionali di screening (collo dell’utero, mammella e colon-retto) potenziando la capacità dei servizi sanitari di individuare e includere negli stessi programmi anche la popolazione in condizione di vulnerabilità socio-economica o che abita in aree remote o svantaggiate o che, per vari motivi, non ne fruisce, e modellizzando nuovi percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA).
Il Programma prevede le seguenti Priorità:
- Priorità: 1. Servizi sanitari più equi ed inclusivi
- Priorità: 2. Servizi sanitari di qualità
- Assistenza tecnica.
Priorità: 1. Servizi sanitari più equi ed inclusivi
Obiettivo specifico: ESO4.11. Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)
Azioni previste:
- Presa in carico sanitaria e socio–sanitaria dei bisogni di salute delle persone in vulnerabilità socio economica relativamente all’area "Contrastare la Povertà sanitaria";
- Rafforzamento dei servizi sanitari e socio sanitari oggetto dell’intervento nelle 4 aree del programma.;
- Rafforzamento del partenariato di Programma sulle quattro aree d’intervento.
Priorità: 2. Servizi sanitari di qualità
Obiettivo specifico: RSO4.5. Garantire parità di accesso all'assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, compresa l'assistenza sanitaria di base, come anche promuovere il passaggio dall'assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio (FESR).
Azioni previste:
- Rafforzamento della resilienza e della capacità dei servizi sanitari e socio-sanitari di rispondere ai bisogni di salute attraverso interventi di adeguamento infrastrutturale, tecnologico-strumentale e forniture di dispositivi medici durevoli;
- Aumento dell’utilizzo dei servizi sanitari e socio-sanitari attraverso azioni di rafforzamento della capacità dei servizi sanitari di erogare prestazioni appropriate alla popolazione target e azioni di sensibilizzazione sanitaria e per la salute.
Priorità Assistenza tecnica
La Priorità Assistenza Tecnica si pone a supporto della governance complessiva e dell'attuazione operativa del Programma Nazionale dedicato alle sette Regioni meno sviluppate, consentendo il necessario supporto tecnico e amministrativo per assicurare la corretta ed efficace attuazione degli interventi e delle Priorità del Programma.
Budget
Il Programma ha una dotazione di 625.000.000 euro, di cui:
- Le azioni sono sostenute dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) per € 375.000.000;
- Le azioni sono sostenute dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per € 250.000.000;
Links e aggiornamenti
Programma Nazionale Equità nella Salute
Riparto risorse - decreto del Segretario Generale n. 5 del 17 aprile 2023
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