Garanzia Giovani: dal 1° maggio via al programma italiano
Parte il 1° maggio il programma italiano per l'attuazione della Garanzia Giovani, lo strumento che mira a garantire ai giovani tra i 15 e i 29 anni, e soprattutto agli under 25, un'offerta formativa o lavorativa entro quattro mesi dal termine del periodo di istruzione o dall'inizio della disoccupazione.
Obiettivo
La Garanzia Giovani intende offrire opportunità di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro a circa 900 mila giovani, in continuità con gli interventi per l'occupazione giovanile previsti dal decreto-legge n. 76/2013. Il dl ha infatti previsto incentivi per chi assume lavoratori di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, e stanziato risorse per i tirocini formativi nelle azienda e nelle pubbliche amministrazioni e per iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità.
Risorse
Le risorse destinate all'attuazione della Garanzia Giovani ammontano a un miliardo e 513 milioni di euro di cui:
- 567 milioni di euro a valere sulla Youth Employment Initiative,
- 567 milioni di euro a valere sul Fondo sociale europeo (FSE),
- 379 milioni di euro a titolo di cofinanziamento nazionale.
Le Regioni gestiranno 1,4 miliardi di euro sulla base di specifiche convenzioni con il Ministero del Lavoro in via di definizione. Sono già state firmate quelle con Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Sardegna, mentre nei prossimi giorni saranno firmate le convenzioni con Toscana e Veneto.
Misure
Il Piano italiano di attuazione della Garanzia Giovani punta in primo luogo a costruire un sistema universale di informazione a disposizione dei giovani, che si avvarrà del portale www.garanziaperigiovani.it (in via di realizzazione), del portale Cliclavoro, dei portali regionali, dei servizi per l'impiego e di una serie di sportelli ad hoc che saranno attivati presso gli istituti di istruzione e formazione.
I giovani che si registreranno ai portali collegati alla Garanzia Giovani verranno contattati per un colloquio di accoglienza e accompagnati, attraverso un percorso di orientamento, verso progetti formativi o lavorativi personalizzati. Potranno inoltre ricevere assistenza nella predisposizione del curriculum e accedere a una serie di percorsi, tra cui:
- inserimento lavorativo con contratto dipendente o con contratto di apprendistato,
- tirocini retribuiti,
- servizio civile,
- formazione professionalizzante,
- accompagnamento per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
Intese con organizzazioni imprenditoriali e aziende
Per promuovere la conoscenza della Garanzia Giovani da parte del mondo imprenditoriale, il Ministero del Lavoro ha previsto anche una serie di protocolli di intesa con organizzazioni delle imprese e gruppi industriali.
Il primo protocollo è stato firmato dal Ministero del Lavoro insieme al Miur, a Confindustria e a Finmeccanica e mira a favorire i percorsi di orientamento e di alternanza scuola-lavoro e università-lavoro e a promuovere programmi di responsabilità sociale d'impresa diretti alla formazione e all'inserimento degli under 25.
Il secondo è stato firmato dal Ministero del Welfare e dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori e permetterà l'attivazione di tirocini e di rapporti di apprendistato a favore di giovani interessati a lavorare nel settore dell'agricoltura.
Photo credit: fabrisalvetti / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Links
Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani
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