Risorse per ricerca, universita' e borse di mobilita' nel Decreto del Fare – Dl 69-2013
Contributi per attività di ricerca e sviluppo, fondi alle università e agli enti di ricerca e risorse per la concessione di borse di mobilità per gli universitari. Sono alcune delle agevolazioni previste dal decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, più noto come decreto del Fare, attualmente in via di conversione in legge.
Ricerca e sviluppo
Per promuovere le attività di ricerca fondamentale e industriale, il Miur concede contributi alla spesa diretti:
- al rafforzamento della ricerca fondamentale condotta nelle università e negli enti pubblici di ricerca;
- alla creazione e allo sviluppo di start-up innovative e spin-off universitari;
- alla valorizzazione dei progetti di social innovation per giovani al di sotto dei 30 anni;
- al sostegno allo sviluppo di capitale di rischio e crowdfunding;
- al potenziamento del rapporto tra mondo della ricerca pubblica e imprese;
- al potenziamento infrastrutturale delle universitaà e degli enti pubblici di ricerca, anche in relazione alla partecipazione alle grandi reti infrastrutturali europee nell'ottica di Horizon 2020;
- al sostegno agli investimenti in ricerca delle piccole e medie imprese, e in particolare delle societa' nelle quali la maggioranza delle quote o delle azioni del capitale sia posseduta da giovani al di sotto dei 35 anni;
- alla valorizzazione di grandi progetti/programmi a medio-lungo termine condotti in partenariato tra imprese e mondo pubblico della ricerca;
- al supporto e alla incentivazione dei ricercatori che risultino vincitori di grant europei o di progetti a carico dei fondi PRIN o FIRB;
- al sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese che partecipano a bandi europei di ricerca.
Le risorse saranno individuate con decreto del Ministero a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca – FAR.
Università ed enti di ricerca
Il Fondo per il funzionamento delle università statali è incrementato di 21,4 milioni di euro nell'anno 2014 e di 42,7 milioni a decorrere dall'anno 2015, mentre il Fondo ordinario degli enti di ricerca è incrementato di 3,6 milioni di euro nel 2014 e di 7,1 milioni a decorrere dal 2015.
Borse di mobilità
Il dl autorizza la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e di 7 milioni di euro per l'anno 2015, da iscrivere sul Fondo per il finanziamento ordinario delle università, per l'erogazione di borse per la mobilità a favore di studenti che, avendo conseguito risultati scolastici eccellenti, intendano iscriversi per l'anno accademico 2013/2014 a corsi di laurea o a corsi di laurea magistrale "a ciclo unico" presso università statali o non statali italiane (con esclusione delle università telematiche) che hanno sede in regioni diverse da quella di residenza.
Un decreto del Miur provvederà alla ripartizione delle risorse tra le regioni, che attribuiranno le borse in base alle graduatorie adottate per le università collocate nel proprio territorio.