Consiglio dei Ministri: varato il decreto legge incentivi per il 2010
I contributi al consumo saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate per ciascun settore e riguarderanno: la mobilità sostenibile, i motocicli elettrici, le abitazioni ad alta efficienza energetica, gli elettrodomestici, le cucine, le macchine agricole, le gru e i motori per la nautica.
Definita anche la procedura per il loro utilizzo: il consumatore potrà chiedere al rivenditore di usufruire dell’incentivo; il rivenditore dovrà verificarne la disponibilità per via telematica o telefonica e comunicarla al consumatore, che otterrà così uno sconto sul prezzo di acquisto. Il rivenditore potrà recuperare l’incentivo presso gli sportelli delle Poste.
Nello specifico gli incentivi saranno concessi nelle seguenti modalità:
Mobilità sostenibile e motocicli elettrici:
- sconto del 20%, fino ad un massimo di 1.500 euro per l'acquisto di scooter elettrici;
- sconto del 10% fino ad un massimo di 750 euro per chi sostituisce un motociclo Euro 0 o Euro 1 con uno nuovo di categoria euro 3.
Abitazioni ad alta efficienza energetica: incentivi, in base al risparmio energetico, fino ad un massimo di 7 mila euro per l'acquisto di eco-case.
Elettrodomestici:
- sconto del 20%, fino ad un massimo di 130 euro, per l'acquisto di lavastoviglie;
- sconto del 20%, fino a un massimo di 500 euro, per l'acquisto di cappa elettriche;
- sconto del 20% fino a un massimo di 80 euro, per l'acquisto di forni elettrici o piani cottura.
Cucine: incentivo del 10%, fino ad un massimo di 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza.
Macchine agricole: sconto del 10% per l'acquisto di trattori.
Gru: sconto del 20%, fino ad un massimo di 30 mila euro per l'acquisto di gru a torre per l'edilizia.
Motori nautici: sconto del 20%, fino ad un massimo di 1.000 euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw.
Oltre agli incentivi al consumo, il decreto contiene misure di detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati da aziende del settore tessile e moda, finalizzati alla realizzazione di campionari.
Per quanto riguarda la parte fiscale, il decreto introduce misure di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali realizzate attraverso fatture false.
I soggetti passivi di Iva dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le operazioni di cessione di beni e servizi verso operatori economici residenti in Paesi appartenenti alla “black list” dei paradisi fiscali. Inoltre l’Agenzia collaborerà con le Amministrazioni pubbliche per il recupero di crediti d’imposta concessi, ma illegittimamente fruiti. Alle Camere di commercio si assegna invece il compito fornire dati relativi a trasferimenti all’estero della sede da parte di aziende.
Infine, il decreto riprende il Piano Casa, attraverso misure di semplificazione che consentono di realizzare una serie di interventi senza alcun titolo abilitativo, quali:
- interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- eliminazione di barriere architettoniche;
- opere temporanee di ricerca nel sottosuolo;
- movimenti di terra pertinenti all’esercizio di attività agricola;
- serre mobili stagionali;
- opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni;
- pannelli fotovoltaici e termici;
- aree ludiche senza fini di lucro.
La firma del decreto è prevista per domani.
Conferenza stampa Governo, 19.03.2010
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Decreto legge 40/2010
Decreto attuativo
Circolare applicativa del Decreto attuativo
Tabella Incentivi
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