Decreto incentivi 2010: per il settore tessile non ci sarà un altro click day
La decisione è sicuramente stata adottata per evitare il contenzioso creatosi con il cosidetto Bonus Ricerca, dove hanno potuto beneficiare del credito d'imposta solo le imprese che sono riuscite ad inoltrare telematicamente le istanze nei primi 30 secondi di apertura dello sportello telematico.
La conseguenza però è che l'importo effettivo del beneficio potrebbe diventare irrisorio in caso di un elevato numero di richieste, rendendo di fatto inefficace l'agevolazione, prevista dal Decreto legge 40/2010 e riguardante gli investimenti realizzati dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009 e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2010, per i quali in base al decreto incentivi è possibile fruire della detassazione dal reddito d'impresa.
Al beneficio sopno ammesse le imprese che svolgono le attività indicate nelle divisioni 13 (industrie tessili) e 14 (confezione di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia) della tabella Ateco 2007.
La comunicazione, sottoscritta sia dall'incaricato alla trasmissione che dal contribuente interessato, contenente i dati del contribuente, l'ammontare degli investimenti agevolabili e il risparmio d'imposta richiesto, deve essere inviata per via telematica all'Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra il 1 dicembre 2010 e il 20 gennaio 2011, utilizzando il software apposito che sarà disponibile sul sito dell'Agenzia entro il prossimo 20 novembre.
Ai soggetti richiedenti dovrà essere consegnata una copia della comunicazione inviata e della risposta dell'Agenzia che certifica l'effettiva ricezione e prova l'avvenuta presentazione.
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Decreto legge 40/2010
Decreto attuativo
Circolare applicativa del Decreto attuativoo