Codice appalti - novita' per servizi di collaudo nelle grandi opere
Arrivano dal Ministero dei Trasporti le indicazioni per l'affidamento dei servizi di supporto e collaudo di grandi opere a soggetti esterni specializzati. Ecco nello specifico cosa prevede il decreto del MIT.
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2018, il Decreto Ministeriale del 7 dicembre 2017 definisce, in attuazione del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016), le modalità e i limiti di spesa per l'affidamento di servizi di supporto e di indagine per il collaudo di infrastrutture di grande rilevanza o complessità affidate con la formula del contraente generale.
In particolare, il provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) stabilisce che il soggetto aggiudicatore di grandi opere affidate con la formula del contraente generale, sulla base di motivata richiesta della commissione di collaudo e prima dell'emissione del certificato di collaudo, può autorizzare la commissione stessa ad avvalersi, per svolgimento di servizi di supporto e di indagine, di soggetti specializzati esterni.
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Queste figure esterne specializzate devono essere selezionate dal soggetto aggiudicatore mediante le procedure di gara previste dal Codice Appalti. I costi dei servizi di supporto e indagine, si legge ancora nel decreto, devono essere evidenziati nel quadro economico dell'infrastruttura in questione “nel limite delle somme disponibili nella voce spese generali e imprevisti” e in aggiunta alle spese per accertamenti di laboratorio, verifiche tecniche ed eventuali collaudi specialistici già previsti nel contratto.
La spesa complessiva per i servizi di supporto e indagine non può in alcun caso superare il 10% del compenso lordo spettante complessivamente alla commissione di collaudo.
> Consulta il Decreto ministeriale del 7-12-2017 in GURI
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