Codice appalti - aperta la consultazione sulle gare sottosoglia
In risposta alla lettera di Bruxelles che prevede l'avvio di una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia per la normativa sui contratti pubblici, l'ANAC apre una consultazione per modificare le linee guida attuative del D.Lgs 50-2016 sugli appalti sottosoglia.
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L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha lanciato una consultazione pubblica in merito all’aggiornamento delle Linee guida n. 4 di attuazione del Codice appalti (D.Lgs 50-2016) recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”.
L’intervento sulle Linee guida in materia di appalti sottosoglia si è reso necessario, spiega l’ANAC, per diverse ragioni, ma prima di tutto per rispondere alla lettera di costituzione in mora inviata lo scorso 24 gennaio dalla Commissione europea, che prevede l’avvio di una procedura di infrazione per incompatibilità di alcune disposizioni del D.Lgs 50-2016 con le nuove norme europee sul public procurement (direttiva 2014/24/UE, direttiva 2014/25/UE e direttiva 2014/23/UE).
In merito, Bruxelles evidenzia nella lettera che l’ANAC, con le Linee guida n. 4, ha fornito alle stazioni appaltanti l’indicazione di seguire la disposizione, ritenuta non conforme alla normativa UE, che consente "l’aggiudicazione di alcune particolari opere di urbanizzazione senza applicare il codice dei contratti pubblici non solo qualora il valore aggregato di tutte le opere di urbanizzazione sia al di sotto della soglia comunitaria, ma anche qualora il valore di tale opere di urbanizzazione particolari, considerate isolatamente rispetto al complesso delle opere, sia al di sotto della soglia UE".
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L’aggiornamento delle Linee guida si è reso necessario, spiega ancora l’ANAC, anche alla luce delle modifiche introdotte al Codice dalla Legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018), oltre che di alcune criticità riscontrate nell'attività di vigilanza dell'Autorità stessa.
Le modifiche che l’ANAC intende apportare riguardano gli aspetti connessi a:
- le modalità di calcolo del valore degli affidamenti per le opere di urbanizzazione e le procedure da seguire;
- l'applicabilità dell'esclusione automatica dell'offerta anomala;
- il periodo transitorio per le soglie relative ai lavori;
- la revisione della soglia di rilevanza per il criterio di rotazione;
- le modalità di superamento delle criticità rilevate.
I soggetti interessati sono dunque invitati a partecipare alla consultazione inviando il proprio contributo entro il 21 febbraio 2019.