Supercalcolo, l'Italia ospiterà il primo supercomputer industriale EuroHPC

 

A person visiting the LUMI data centre -European Union, 2024 / Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Alessandro RampazzoDopo il supercomputer Leonardo, l'Italia si prepara ad accogliere a Bologna il primo supercomputer EuroHPC 'industrial-grade' europeo. A gestire il sistema sarà il consorzio Innovate, guidato da CINECA e composto da sette partner industriali italiani provenienti da diversi settori. 

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Il nuovo supercomputer EuroHPC 'industrial-grade' svolgerà un ruolo chiave per sviluppare il potenziale di innovazione delle imprese europee, rafforzando il loro know-how e promuovendo lo sviluppo di competenze informatiche avanzate. 

A capo di questo nuovo progetto avveniristico sarà il consorzio Innovate, coordinato da CINECA, che già ospita e gestisce il supercomputer EuroHPC pre-exascale Leonardo presso la sede del Tecnopolo di Bologna.

I componenti del consorzio sono sette partner industriali italiani:  

  • Almawave, azienda Software, Dati e Intelligenza Artificiale;  
  • Autostrade Per L'Italia, azienda nel campo Trasporti e Mobilità;  
  • Bi-REX, Centro di Competenza Italiano – Big Data;  
  • Fondazione ICSC, Centro Nazionale di Ricerca su Calcolo ad Alte Prestazioni, Big Data e Calcolo Quantistico;  
  • IFAB, Fondazione Internazionale Big Data e Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano; 
  • SNAM SpA, nel settore Energia;
  • UnipolSai Assicurazioni SpA, nel comparto Finanza e Assicurazioni. 

Come primo supercomputer EuroHPC del suo genere, questo nuovo sistema supporterà un'ampia gamma di applicazioni industriali, fornendo capacità di supercalcolo specificamente studiate per soddisfare le esigenze di sicurezza, riservatezza e integrità dei dati delle imprese europee.

Il sistema sarà cofinanziato in parte dal budget della EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) a valere sul programma europeo Digital Europe e in parte dai contributi del consorzio Innovate. Inoltre, l'Impresa comune EuroHPC cofinanzierà fino al 35% del costo di acquisizione del supercomputer.

La realizzazione del progetto è ancora in fase di 'work in progress'. Si attende adesso la finalizzazione e la firma del cosiddetto accordo di hosting, cioè un documento contrattuale che definisce i ruoli, i diritti e gli obblighi di ciascuna parte, tra l'EuroHPC JU e il consorzio Innovate. 

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