Abruzzo: fondi per interventi strategici e non autosufficienza
In arrivo 50 milioni di euro destinati a investimenti strategici nei settori del turismo, dell'ambiente, dei beni culturali e delle politiche sociali e oltre 8 milioni di euro per la non autosufficienza.
Investimenti strategici
A breve saranno resi disponibili circa 50 milioni di euro per l'attuazione di interventi strategici in alcuni settori dell'economia abruzzese, quali:
- turismo,
- rifiuti,
- difesa della costa,
- ciclo idrico integrato,
- bonifica e messa in sicurezza delle discariche,
- beni culturali,
- impianti sportivi e politiche sociali.
Lo stanziamento dei fondi è stato reso noto in seguito all'incontro, a Roma, tra il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e il direttore generale del Dipartimento politiche di sviluppo e coesione economica Vincenzo Donato. Le risorse, ha fatto sapere D'Alfonso, saranno inserite in un programma già approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE); il che dovrebbe consentire di giungere all'approvazione definitiva in tempi brevi.
A margine della stessa riunione, si è appreso anche che il Ministero dello Sviluppo economico intende procedere, nel corso del settennato 2014-2020, al finanziamento di una serie di interventi in aree strategiche del territorio regionale, quali:
- promozione dell'energia e di internet ultraveloce nella Val di Sangro,
- incremento dei servizi di scalo nel Porto di Pescara;
- potenziamento dei laboratori e delle attrezzature di ricerca nell'Istituto Zooprofilattico di Teramo.
Non autosufficienza
Sono quasi 8,3 milioni di euro, 2 milioni in più rispetto allo scorso anno, i fondi destinati al Piano locale per la non autosufficienza 2014 dell'Abruzzo. Delle risorse, una quota pari al 60% sarà utilizzata per:
- assistenza domiciliare integrata e socio-assistenziale,
- servizi di aiuto personale,
- telesoccorso, teleassistenza, trasporto,
- centri diurni,
- sostegno della domiciliarità e dell'autonomia personale,
- assegno di cura e assegno di vita indipendente.
Il restante 40% dei fondi sarà utilizzato per:
- assistenza domiciliare integrata e assistenza socio-assistenziale alla disabilità gravissima,
- assegno di disabilità gravissima per le persone affette da Sla e in condizione di dipendenza vitale.
Entro il 10 novembre 2014 gli Enti del settore dovranno far pervenire alla Regione i loro piani locali per ottenere le risorse.
Photo credit: EnvironmentBlog / Foter / CC BY-NC-ND