Lombardia: trasporti, contributi per dispositivi antiparticolato
La Regione ha stanziato 10 milioni di euro per l'assegnazione di contributi per l'installazione di dispositivi antiparticolato su autoveicoli a motore ad accensione spontanea (Diesel) destinati al trasporto di merci e di persone, escluso il trasporto pubblico locale.
Potranno accedere alle risorse, a seguito della pubblicazione del bando, i soggetti che svolgono attività economica con sede legale o operativa in Regione Lombardia.
L’accesso al contributo è limitato ai soli soggetti che abbiano in proprietà o in locazione finanziaria autoveicoli diesel di categoria (come riportato al rigo J della carta di circolazione) N1, N2 e N3 e M2 e M3, non adibiti al trasporto pubblico locale, che siano:
- omologati ai sensi delle direttive 91/542/CEE, ovvero 96/1/CEE, riga B, (veicoli cosiddetti “EURO 2”) ovvero
- omologati ai sensi delle direttive 98/69/CE, 98/77/CE fase A, 99/96/CE, 99/102/CE fase A, 2001/1/CE fase A, 2001/27/CE, 001/100/CE fase A, 2002/80/CE fase A, 2003/76/CE fase A (veicoli cosiddetti “EURO 3”).
Il contributo può essere richiesto anche per più veicoli, aventi le caratteristiche sopra individuate, intestati al medesimo soggetto. A ogni veicolo dovrà essere associata una richiesta di contributo.
L’entità dell'agevolazione è pari a:
- 1.000 euro a dispositivo, per autoveicoli di categoria N1;
- 1.500 euro a dispositivo, per autoveicoli di categoria N2 ed M2;
- 2.000 euro a dispositivo, per autoveicoli di categoria N3 ed M3.
A breve la Direzione generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile approverà il bando per la presentazione delle domande.
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Regolamento - D.g.r. n. X/2579 del 31 ottobre 2014, Bur n. 45 del 5 novembre 2014
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