Sardegna: sbloccate risorse Fondo sviluppo e coesione
E’ la Sardegna la prima regione italiana ad ottenere il via libera alla rimodulazione dei progetti chiesta dal Governo e approvata dal CIPE, con lo stanziamento di 255 milioni di euro per la viabilità e 129 milioni di euro per la sanità del Fondo sviluppo e coesione.
Le risorse stanziate sbloccheranno ulteriori progetti per un totale di 656 milioni di euro, cui si aggiungono 200 milioni di euro dello decreto Sblocca Italia. Per non perdere i finanziamenti, i fondi devono essere investiti entro il 2015.
Per quanto riguarda la viabilità, i lavori riguarderanno:
- l'ammodernamento della Statale 131 Carlo Felice nella parte nord da Tramatza (Oristano) a Bonorva (Sassari),
- il completamento di alcuni lotti della Statale 125 Orientale Sarda,
- l'ammodernamento della Statale 554 intorno all'aera vasta di Cagliari.
"Ai fondi CIPE bisogna aggiungere i 143 milioni dell'asse nord della statale 131 (gli svincoli di Sassari e Ghilarza) e i 92 milioni già appaltati per il lotto delle statale 125 vicino a Tortolì”, ha ricordato l'assessore dei lavori pubblici, Paolo Maninchedda.
Per la sanità, invece, le risorse saranno così ripartite:
- 152 milioni di euro per realizzare infrastrutture e messa a norma di presidi,
- 129,5 milioni di euro per le aziende ospedaliero universitarie per il settore innovazione e ricerca,
- 40 milioni di euro per il nuovo blocco R del Policlinico universitario di Monserrato,
- 95 milioni di euro per l'Aou di Sassari,
- 68 milioni di euro alla Asl di Sanluri per il nuovo ospedale di San Gavino.