Agricoltura - call FEI per Piattaforma multiregionale garanzia
Annunciata ad aprile, la piattaforma multiregionale di garanzia per il finanziamento di investimenti connessi ai PSR si avvia all'operatività. Al via la call FEI per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli intermediari finanziari.
> Agricoltura - piattaforma multiregionale per garanzia investimenti PSR
C'è tempo fino al 15 ottobre 2018 per partecipare alla manifestazione di interesse lanciata dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) in vista della selezione degli intermediari finanziari che parteciperano alla piattaforma AGRI (AGRI Italy Platform financial instrument), lo strumento finanziario che prevede la costruzione di un portafoglio multiregionale di garanzie per proteggere prestiti destinati a finanziare gli investimenti connessi ai Programmi di Sviluppo Rurale (PSR).
La piattaforma multiregionale di garanzia
Gestita dal Fondo europeo per gli investimenti nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020, la piattaforma italiana multiregionale di garanzia per l'agricoltura è il primo esperimento in assoluto nel quale sono coinvolte le Amministrazioni regionali, gli Enti nazionali e le istituzioni finanziarie europee.
Nel dettaglio, la piattaforma AGRI intende facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti agricoli attraverso strumenti di garanzia finanziati con risorse di BEI, FEI, Cassa Depositi e Prestiti, ISMEA e con i contributi a valere sui PSR delle Regioni italiane partecipanti all'iniziativa.
L'impegno finanziario previsto è di 165 milioni di euro da parte del FEI, 150 milioni di euro da CDP, 150 milioni di euro dalla BEI e 20 milioni da ISMEA, che potranno mobilitare circa un miliardo di euro di investimenti in agricoltura e agroindustria nei prossimi anni.
Alla piattaforma cooperano inoltre, a valere su risorse FEASR, le Autorità di gestione dei PSR di Calabria, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Veneto e Umbria e altre Regioni italiane potranno aggiungersi fino alla scadenza del 30 settembre 2018.
> Fondi Ue - guida agli strumenti finanziari nel quadro del FEASR
La call FEI
Dal punto di vista operativo, i fondi di competenza delle Regioni saranno posti a garanzia del 50% della tranche di prima perdita di nuovi portafogli di finanziamenti bancari, costituiti a livello regionale.
Una garanzia sulle tranche più senior verrà invece rilasciata, sempre nella misura del 50%, da CDP, Gruppo BEI e ISMEA. La restante quota di rischio resterà in capo alle banche finanziatrici.
Sulla quota garantita, le banche fruiranno del beneficio della “ponderazione zero” grazie al quale non dovranno impegnare capitale per l’erogazione dei finanziamenti ai beneficiari. In questo modo si stabilità un meccanismo virtuoso in grado di migliorare il merito creditizio delle imprese con effetti benefici sulla loro capacità di accedere al credito.
L'obiettivo della call lanciata dal FEI è quindi selezionare gli istituti finanziari o creditizi (compresi i gruppi bancari) debitamente autorizzati a svolgere attività di prestito che diventeranno gli intermediari finanziari nell'ambito della piattaforma.
Le espressioni di interesse possono essere presentate entro la scadenza del 15 ottobre 2018, anche in forma congiunta da parte di più istituti.
Le candidature vengono ammesse alla fase di pre-selezione ordine di arrivo, prima di accedere alla fase di valutazione vera e propria in base alla procedura e ai criteri descritti nell'invito del FEI.