Collegato ambientale – fondo per bonifica amianto PA
I Comuni italiani che vogliono progettare un’attività di bonifica dall’amianto dagli edifici pubblici hanno tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda online. Priorità agli edifici scolastici.
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Il Collegato Ambientale alla legge di Stabilità 2014, prevede l’istituzione di un Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria di 5,536 milioni di euro per il 2016 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018.
Nella gestione del Fondo per la progettazione lavorano insieme il Ministero dell’Ambiente, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e Sogesid Spa, la società in house del dicastero che fornisce supporto tecnico-specialistico.
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Il bando 2016: 235 domande da 18 Regioni
Il primo bando, riferito all’annualità 2016, si era concluso il 30 marzo dello scorso anno con la presentazione di 235 istanze per 18 Regioni italiane: interventi consistenti sono stati finanziati nel Nord-Ovest (353 mila euro, il 28% degli importi totali) e al Centro (314 mila euro, il 25%).
In particolare, in Piemonte hanno ricevuto finanziamenti 42 attività di progettazione per quasi 200 mila euro, cui seguono la Toscana con 162 mila euro per 23 interventi e la Lombardia con oltre 124 mila euro per 25 istanze presentate.
Il nuovo bando: domande entro il 30 aprile 2018
Il bando a valere sulle annualità 2017-2018 definisce ulteriori dettagli sulle modalità di accesso, sui criteri di valutazione e formazione della graduatoria.
In particolare, hanno precedenza gli edifici scolastici o entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza, ospedali e impianti sportivi, gli interventi su edifici pubblici già oggetto di segnalazione di enti di controllo sanitari, di tutela ambientale o di altri enti e amministrazioni, quelli con un progetto cantierabile in dodici mesi dall’erogazione del contributo e gli interventi nei Siti d’interesse nazionale o inseriti nella mappatura dell’amianto prevista dal decreto 101 del 2003.
Ogni amministrazione può presentare un’istanza con più interventi, per un importo massimo finanziabile di 15mila euro, entro il 30 aprile 2018.
Photo credit: ENERGY.GOV