Casa Italia – online il sito del dipartimento
Nuovo passo avanti per Casa Italia, il dipartimento nato all’indomani del terremoto che ha colpito il Centro Italia per promuovere la sicurezza del Paese in caso di rischi naturali.
> Antisismica – Casa Italia pronta a partire con un bando per le scuole
Dopo il lancio del bando per interventi antisismici nelle scuole, il lavoro del dipartimento Casa Italia entra ancora più nel vivo. Online il sito del dipartimento che ha il compito di sviluppare, ottimizzare ed integrare strumenti destinati alla cura e alla valorizzazione del territorio, delle aree urbane e del patrimonio abitativo.
Il percorso di Casa Italia
Nato all'indomani del terremoto che nell'agosto 2016 ha colpito il Centro Italia, il progetto Casa Italia ha presto assunto la sua forma definitiva: un dipartimento di Palazzo Chigi che, sul modello di quanto fatto per l’edilizia scolastica e per il dissesto idrogeologico, andasse a coordinare a livello centrale tutte le attività di prevenzione, monitorando la spesa delle risorse.
Si è partiti nell'ambito di un fondo pluriennale di 47,5 miliardi per opere di prevenzione ed infrastrutturazione del paese, previsto dalla Legge di Bilancio 2017. Il cosiddetto Fondo Investimenti, rifinanziato nella Manovra 2018 per poco più di 36 miliardi fino al 2033, è destinato ad assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese in determinati settori di spesa, tra cui i trasporti, le infrastrutture, la ricerca, la difesa del suolo, l'edilizia pubblica, la riqualificazione urbana.
Nella cosiddetta Manovrina, la legge n. 96-2017, conversione del dl n. 50-2017, si fa esplicito riferimento al dipartimento, cui vengono assegnate tre competenze e, per ognuna, risorse a valere sul Fondo per l'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito di eventi sismici: la verifica di vulnerabilità degli edifici scolastici (45 milioni), interventi nei Comuni delle zone a rischio sismico 1 (100 milioni) e l’attivazione di 10 cantieri sperimentali (25 milioni).
Nel giugno 2017 la Struttura di missione di Casa Italia ha pubblicato il rapporto sulla promozione della sicurezza dai rischi naturali del patrimonio abitativo. Rapporto che non contiene ovviamente indicazioni vincolanti, ma spunti di riflessione e indicazioni per future decisioni normative ed amministrative: si ipotizza, ad esempio, di superare l’annoso dibattito sul fascicolo del fabbricato, risolvendo l’esigenza di conoscenza dello stato di ogni edificio mediante l’integrazione delle banche dati pubbliche.
Il bando per l'antisismica nelle scuole
A fine marzo 2018 Casa Italia ha compiuto un altro importante passo in avanti, con il lancio del bando dedicato all'antisismica nelle scuole. Bando gestito dal Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e dal dipartimento, che mette a disposizione 145 milioni per gli Enti locali per il finanziamento di verifiche di vulnerabilità e la progettazione di eventuali interventi di adeguamento antisismico.
Gli Enti locali proprietari di uno o più edifici scolastici di ogni ordine e grado, che si trovano nelle zone sismiche 1 e 2 e censiti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, possono richiedere il finanziamento per le verifiche di vulnerabilità sismica e, qualora fosse necessario, per le progettazioni di eventuali interventi di adeguamento antisismico.
Il bando sarà aperto dal 4 maggio al 5 giugno 2018. La graduatoria dei beneficiari verrà definita in base a una serie di criteri, tra cui la vetustà degli edifici, la quota di cofinanziamento, l’appartenenza alla zona sismica 1 o 2, la tipologia costruttiva e di progettazione.
A selezione conclusa, la graduatoria predisposta dal MIUR verrà trasferita a Casa Italia, che provvederà a finanziare, nell’area di propria competenza e con le proprie risorse, le verifiche di vulnerabilità e la progettazione di eventuali interventi di adeguamento degli edifici scolastici che si trovano nella zona sismica 1.