CdM: via libera al Fondo per investimenti Industria 4.0
Primo via libera del Consiglio dei Ministri al regolamento che individua l’organismo competente alla gestione delle risorse del Fondo per il capitale immateriale, la competitività e la produttività, previsto dalla Legge di bilancio 2018 nell'ambito del Piano Industria 4.0.
> Legge Bilancio 2018 - Fondo per investimenti Industria 4.0
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il regolamento relativo al soggetto che gestirà le risorse stanziate dalla Legge di bilancio 2018 per il Fondo per il capitale immateriale, la competitività e la produttività, al fine di perseguire gli obiettivi di politica economica ed industriale connessi al programma Industria 4.0.
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Fondo per Industria 4.0
Il Fondo intende sostenere interventi volti a favorire lo sviluppo del capitale immateriale, della competitività e della produttività, con una dotazione di 5 milioni di euro per l'anno 2018, di 125 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024, di 210 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030 e di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2031.
Gli obiettivi di politica economica ed industriale per la crescita e la competitività del Paese da perseguire con il Fondo saranno definiti annualmente con delibera del Consiglio dei Ministri.
Il Fondo per il capitale immateriale, la competitività e la produttività è destinato a finanziare:
- a) progetti di ricerca e innovazione da realizzare in Italia ad opera di soggetti pubblici e privati, anche esteri, nelle aree strategiche per lo sviluppo del capitale immateriale funzionali alla competitività del Paese;
- b) il supporto operativo ed amministrativo alla realizzazione dei progetti finanziati, al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo.
CdM, primo ok a regolamento soggetto gestore
Il regolamento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, individua l’organismo competente alla gestione delle risorse destinate al Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo del capitale immateriale, della competitività e della produttività.
Il regolamento definisce anche l’assetto organizzativo per consentire l’uso efficiente delle risorse del Fondo, al fine di favorire il collegamento tra i diversi settori di ricerca interessati dagli obiettivi di politica economica e industriale, la collaborazione con gli organismi di ricerca internazionali, l’integrazione con i finanziamenti della ricerca europei e nazionali e le relazioni con il sistema del venture capital italiano ed estero.