Mobilita’ sostenibile - sicurezza e mezzi green, le proposte del MIT
Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti prepara un pacchetto di misure sulla mobilità composto di due disegni di legge: uno sulla mobilità sostenibile negli aeroporti e uno per strade più sicure.
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Mettere il traffico a dieta e rendere le strade più pulite e vivibili. Sono gli obiettivi del pacchetto di misure messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che approderà in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.
Il pacchetto si compone di due disegni di legge: uno sulla mobilità sostenibile, con focus sui principali aeroporti del Paese, e uno di modifica al codice della strada, che andrà sotto l’etichetta di “Strade sicure”.
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Mobilità sostenibile
Il disegno di legge sulla mobilità sostenibile punta a sostituire negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia, che rivestono il ruolo di gate intercontinentali, gli automezzi e le attrezzature alimentati con motori endotermici con automezzi e attrezzature a trazione elettrica.
L’obiettivo è ridurre le emissioni di gas serra e migliorare il livello di sostenibilità ambientale. Il provvedimento prescrive che i soggetti operanti nelle aree lato volo dell’aeroporto (il cosiddetto air side) procedano al noleggio, alla sostituzione o alla conversione di automezzi e attrezzature alimentati con motori endotermici con automezzi e attrezzature a trazione elettrica.
Previsti incentivi per la sostituzione o la conversione degli automezzi. Istituito inoltre un Fondo nazionale per lo sviluppo della mobilità elettrica negli aeroporti strategici.
I costi per la conversione dei mezzi non andranno per nessun motivo a gravare su un innalzamento delle tariffe aeroportuali.
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Il provvedimento prevede che sia l’ENAC, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, a predisporre un programma di sostituzione e conversione degli automezzi e attrezzature e di realizzazione dei relativi impianti di ricarica.
Sempre l’ENAC avrà il compito di vigilare sulla realizzazione del programma di sostituzione degli automezzi nei tre aeroporti, agevolarne l’attuazione e riferirà sull’andamento del piano al Ministero entro il 31 marzo di ogni anno.
Strade sicure
Il ddl Strade sicure, mediante interventi puntuali sulle disposizioni del nuovo Codice della strada, intende implementare la sicurezza in favore dell’utenza cosiddetta “vulnerabile”, nello specifico bambini e ciclisti.
Con una semplice modifica all’articolo 172 del Codice della strada, diventerà obbligatoria l’installazione di dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto per i bambini. Per l’acquisto di questi dispositivi sarà previsto uno sconto fiscale.
Per quanto riguarda i ciclisti, sono previste una serie di misure nell’ottica di andare sempre più verso sistemi di mobilità realmente green.
Si prevede ad esempio che le biciclette possano circolare nelle corsie preferenziali o nelle strade riservate al trasporto pubblico locale di linea nelle città, lì dove ci siano i requisiti di sicurezza necessari.
Verranno poi previste linee di arresto avanzate per i ciclisti ai semafori, come già accade in moltissime città europee. Questo contribuirà a generare una cultura comune della circolazione alternativa delle biciclette che nel tempo si auspica possa consolidarsi in un’abitudine di guida e di mobilità.
Infine, si renderà più facile il trasporto di biciclette sugli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea.
Un’ulteriore modifica al Codice della strada consentirà ai motorini elettrici di potenza superiore a 11 Kw, che possono dunque essere guidati solo da maggiorenni, di circolare sulle autostrade e sulle strade extra-urbane principali. La modifica è necessaria per colmare un vuoto normativo che interessa una categoria di mezzi a basso impatto sempre più diffusi.