Bando Agrifood, Fabbrica intelligente, Scienza della vita: stop a procedura negoziale
In arrivo in Gazzetta ufficiale il decreto MISE che sospende la presentazione delle domande in relazione alla procedura negoziale del bando per progetti di ricerca e sviluppo nei settori Agrifood, Fabbrica intelligente e Scienza della vita.
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Boom di domande per il bando del Ministero dello Sviluppo economico per progetti di ricerca e sviluppo nei settori Agrifood, Fabbrica intelligente e Scienze della Vita.
Alle ore 19.00 del 27 novembre, prima giornata utile per la richiesta delle agevolazioni tramite la procedura valutativa negoziale già utilizzata per gli Accordi per l'Innovazione, sono state presentate proposte progettuali per un fabbisogno complessivo superiore alle risorse disponibili per il settore applicativo Agrifood nei soli territori delle regioni più sviluppate e per i settori Fabbrica intelligente e Scienze della vita sia nei territori delle regioni più sviluppate che di quelle meno sviluppate.
Il MISE ha quindi approvato il decreto di sospensione della procedura per la presentazione delle proposte a partire dal 28 novembre 2018, che sarà pubblicato a breve in Gazzetta ufficiale.
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Il soggetto gestore provvederà ora a valutare le proposte in relazione alle quali, sulla base dell’ordine di presentazione, le risorse finanziarie disponibili risultano sufficienti; per le domande che non trovano copertura finanziaria è invece sospesa l’attività istruttoria.
Alla procedura valutativa negoziale sono assegnate risorse per 395,7 milioni di euro, destinate ai progetti di maggiori dimensioni, con importo superiore a 5 milioni di euro ed entro un massimo di 40 milioni di euro; tali progetti possono essere realizzati da imprese e centri di ricerca, anche aggregati fino a un massimo di cinque soggetti, sull'intero territorio nazionale.
Ulteriori 167 milioni di euro verranno invece assegnati tramite la procedura a sportello, rivolta ai progetti di R&S nei soli settori Agrifood e Fabbrica intelligente proposti da un massimo di tre partner; in questo caso i progetti devono avere importo compreso tra 800mila euro e 5 milioni di euro e devono essere realizzati prevalentemente nelle regioni meno sviluppate e in transizione, con il coinvolgimento di soggetti attivi nelle regioni sviluppate nella misura massima del 35% dell'investimento.
Le domande di agevolazione per la procedura a sportello potranno essere inviate a partire dal 22 gennaio 2019. Le imprese possono però accedere accedere alla piattaforma telematica e prepararsi alla presentazione dell'istanza già dal 17 dicembre.
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