Fondi UE: tre Programmi operativi fuori target al 31 dicembre
49 Programmi operativi su 51 hanno raggiunto i target di spesa certificata, mentre tre Programmi hanno mancato l'obiettivo. L'Italia si presenta così alla scadenza del 31 dicembre, con una spesa complessiva pari a 9 miliardi e 740 milioni di euro.
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Gli sforzi degli ultimi mesi per accelerare la spesa dei fondi europei e la scelta di ridurre il tasso di cofinanziamento nazionale alle risorse UE hanno permesso di limitare il danno. Alla scadenza del 31 dicembre solo tre Programmi operativi mancano il target di spesa certificata e le risorse comunitarie a rischio disimpegno si fermano allo 0,5% del totale.
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Dei tre Programmi operativi che non hanno raggiunto gli obiettivi, infatti, il PON Ricerca e Innovazione e il PON Inclusione, pur non avendo certificato spese sufficienti, hanno presentato richiesta di eccezione al disimpegno, nel primo caso per la presenza di ricorsi giudiziari per un importo di 45 milioni di euro e nel secondo per cause di forza maggiore per un importo di 24,6 milioni di euro. L'altro Programma fuori target è il POR FSE Valle d’Aosta, che non ha certificato spese per 1,4 milioni di euro.
La spesa sostenuta e certificata alla Commissione europea ha raggiunto complessivamente quota 9 miliardi e 748 milioni di euro, di cui 6 miliardi e 190 milioni di risorse a valere sul bilancio UE. Si tratta del 118% del target, che era pari a 5 miliardi e 235 milioni di euro.
Tra le Regioni più virtuose in ambito FESR figurano l'Emilia-Romagna, con domande di pagamento per 66,3 milioni di euro a fronte di un target di spesa fissato a circa 38 milioni, e la Toscana, con una spesa certificata per quasi 103 milioni, a fronte di un target di 62,6 milioni. Salvezza in extremis per il FESR Sicilia, che ha superato, seppur di poco, il target di 539 milioni.
Sul fronte FSE, oltre all'Emilia-Romagna e alla Toscana, che hanno doppiato il target, spicca la performance del Piemonte, che ha presentato domande di pagamento per 158,3 milioni, partendo da un obiettivo di 55 milioni.
Quanto ai Programmi operativi nazionali a registrare i migliori risultati sono quelli gestiti dal Ministero dello Sviluppo economico: il PON Imprese e Competitività, con domande di pagamento per 303,7 milioni, contro un target di 213,3 milioni, e il PON Iniziativa PMI, con una spesa certificata pari a 100 milioni, il doppio dell'obiettivo.
“E’ stata una corsa contro il tempo e all’ultimo respiro che ha visto l’amministrazione centrale e quelle periferiche impegnate fino all’ultimo giorno dell’anno”, ha commentato la ministra per il Sud Barbara Lezzi, che ora guarda alla sfida della rendicontazione sul 2019 e “al negoziato con l'Europa sulla nuova programmazione dei fondi UE 2021-2027”.