Bilancio UE post 2020 - cosa prevede il programma per le dogane
Il Parlamento europeo è pronto ad avviare i negoziati sul programma Dogana 2021-2017, che potrà contare su un budget di 950 milioni di euro per migliorare la cooperazione doganale tra gli Stati membri.
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Il Parlamento europeo appoggia la proposta avanzata dalla Commissione europea a giugno di innalzare il budget del programma Dogana nel periodo post 2020: 950 milioni di euro in prezzi correnti (842,8 milioni in prezzi 2018), contro i 523 milioni del settennato attuale.
Il programma Dogana 2021-2027
Il programma fornirà sostegno alle autorità doganali per tutelare gli interessi finanziari ed economici dell'Unione e dei suoi Stati membri, garantire la sicurezza all'interno dell'UE e la protezione contro il commercio sleale e illegale. Inoltre, uno dei suoi obiettivi principali sarà l'ulteriore sviluppo, gestione e manutenzione dell'infrastruttura tecnologica doganale.
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Il programma contribuirà all'instaurazione di un'Unione doganale moderna imperniata sugli interessi delle imprese e dei cittadini dell'UE:
- intensificando lo scambio di informazioni e di dati tra le amministrazioni doganali nazionali per migliorare le capacità di intercettazione dei movimenti di merci pericolose e contraffatte;
- continuando a favorire l'intensificazione degli scambi commerciali;
- aiutando le autorità doganali nella tutela degli interessi finanziari ed economici dell'Unione e nell'esatta riscossione dei dazi doganali, dell'IVA all'importazione e delle accise. Il nuovo programma migliorerà la capacità delle amministrazioni doganali di gestire l'intensificazione degli scambi commerciali e l'evoluzione dei modelli economici e operativi, quali il commercio elettronico e la codifica a blocchi, e potenzierà la cooperazione e la formazione trasversalmente ai settori;
- predisponendo strategie migliori di gestione del rischio per tutelare gli interessi finanziari dell'UE e per aiutarla a rispondere meglio alle minacce per la sicurezza e alla criminalità transnazionale.
Un nuovo strumento finanziario per i controlli doganali
Allo stesso tempo, il Parlamento ha approvato la proposta di stabilire uno strumento finanziario ad hoc nell’ambito del nuovo Fondo per la gestione integrata delle frontiere (in inglese Integrated Border Management Fund - IBMF).
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Una quota del fondo pari a 1,3 miliardi di euro servirà poi agli Stati membri per l’acquisto, la manutenzione e la sostituzione di attrezzature doganali di punta, quali: nuovi scanner, sistemi automatizzati di riconoscimento delle targhe, squadre di cani da fiuto e laboratori mobili di analisi di campioni.
Il Parlamento europeo ha infine chiesto di garantire che le attrezzature finanziate nell'ambito di questo strumento siano principalmente utilizzate per i controlli doganali, ma che possano essere utilizzate anche per scopi aggiuntivi.