Startup - Step Venture, l’investment company per il digitale
Finanziare oltre 50 startup attive nel settore digital nei primi anni, ognuna con investimenti tra i 300mila e i 500mila euro. Questo è l’obiettivo principale di Step Venture, la nuova investment company fondata da Gennaro Tesone.
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Step Venture, un fondo innovativo per startup
Il progetto Step Venture vede la sua nascita grazie alla collaborazione di Tesone, già managing partner di Digital Magics, con un team di imprenditori ed esperti di innovazione tra cui Fabrizio Merola, il Ceo, e Antonio Prigiobbo, già founder di NaStartup, con il ruolo di responsabile della comunicazione.
Il modello innovativo introdotto dalla compagnia, a differenza dei fondi per startup già presenti sul mercato, si pone come primo fondo a capitale permanente.
“A differenza degli altri fondi che hanno un ciclo di vita e poi chiudono, Step Venture non dovrà liquidare il capitale, e magari essere anche costretto a vendere, alla fine del periodo di gestione. Il nostro fondo è una investment company a capitale permanente, quindi venderemo solo quando conviene”, spiega Tesone.
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La quotazione al MIV
L’investment company, quindi, mira a sbarcare sul Mercato degli Investment Vehicles (MIV), ossia il mercato di riferimento per la quotazione in Borsa di fondi e veicoli societari che investono nell’economia reale.
La quotazione in Borsa al MIV si potrebbe considerare come un importante vantaggio per gli investitori, i quali potranno avere maggior stabilità per lavorare meglio sul loro portafoglio, potendo vendere più agevolmente le quote e guadagnare dai loro investimenti.
Non solo fondo, ma incubatore
A rendere ancor più interessante il sistema Step Venture è l’introduzione di figure come partner e manager esperti di diversi settori che seguiranno l’andamento delle startup.
Per questo, l’investment company ricerca startup già strutturate, che hanno già aperto il capitale a terzi e che sono alla ricerca di denaro per consolidare la loro presenza sul mercato italiano e/o estero. Una volta individuate mette a disposizione il 70% del capitale raccolto in startup italiane, mentre per la parte restante punterà su progetti all’estero.
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