Reddito cittadinanza - ANPAL, istruzioni per centri per l'impiego
Con circolare n. 3-2019 l'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) fornisce ai centri per l'impiego una serie di indicazioni operative per l'attuazione delle disposizioni previste dalla legge n. 26 del 28 marzo 2019 sul Reddito di cittadinanza.
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Nel documento l'ANPAL fornisce una serie di informazioni circa i compiti dei centri per l'impiego, le persone tenute alla stipula del patto per il lavoro, la mancata accettazione di offerte di lavoro congrue e gli obblighi in capo ai beneficiari tenuti a sottoscrivere il patto.
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Reddito di cittadinanza, i compiti dei centri per l'impiego
La circolare stabilisce anzitutto che l’erogazione del Reddito di cittadinanza (Rdc) è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) da parte dei componenti il nucleo familiare maggiorenni, non occupati e non frequentanti regolare corso di studi, nonché all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
Ai beneficiari tenuti a stipulare il Patto per il lavoro l'ANPAL attribuisce l’assegno di ricollocazione. Il patto per il lavoro deve contenere gli obblighi e gli impegni previsti in capo al beneficiario. I beneficiari di Rdc che hanno già in essere misure di politica attiva del lavoro continuano a partecipare alle misure medesime senza necessità di modificare il proprio percorso di inserimento professionale e conservano il diritto al beneficio.
Nella circolare sono specificati anche i compiti dei centri per l'impiego nel caso di:
- sanzioni per i beneficiari del RdC tenuti alla stipula del patto per il lavoro;
- sanzioni relative a beneficiari del RdC che siano anche percettori di NASpI;
- altre sanzioni collegate con obblighi nei confronti dei servizi per l’impiego.
> Circolare n. 3-2019