Commissione UE: rimborsi per 467 milioni di euro agli agricoltori
Via libera da Bruxelles al pacchetto di rimborsi, per una cifra complessiva di 467 milioni di euro, agli agricoltori europei. A definire le modalità è stato pubblicato uno specifico regolamento ad hoc.
> Agricoltura - Bruxelles attiva misure straordinarie contro siccita'
Dedotto originariamente dal budget per il sostegno al reddito degli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune (PAC), questo importo era dedicato alla riserva per le crisi agricole di quest’anno.
Crisi agricole e misure straordinarie
Originariamente, il concetto di riserva per le crisi agricole e il suo meccanismo di rimborso sono stati concordati nella riforma della PAC del 2013 ed applicati per la prima volta nell’esercizio finanziario 2014. Per sua natura, la detrazione si applica solo al sostegno al reddito superiore a 2mila euro e non si applica ancora alla Croazia, a causa della sua adesione recente all'UE.
Durante il 2019, il settore agricolo si è trovato ad affrontare non poche difficoltà dovute a condizioni meteorologiche estreme. Un esempio sono le ondate di siccità che hanno colpito l'Europa lo scorso luglio. Per contrastare tale criticità erano state messe in atto delle misure di sostegno straordinarie come la possibilità di concedere anticipi più elevati sui pagamenti diretti della PAC e sui contributi dei Programmi di sviluppo rurale (PSR), nonché diverse deroghe eccezionali alle norme sull'inverdimento, al fine di consentire agli agricoltori di avere cibo sufficiente per i loro animali.
Nonostante le varie problematiche climatiche, nell'anno in corso non è stato necessario attingere dalle risorse della riserva di crisi. Come effetto domino, la Commissione rimborserà 467 milioni di euro complessivi di importi detratti dai pagamenti diretti agli agricoltori dagli Stati membri a decorrere dal 1° dicembre 2019.
> La proposta della Commissione per la PAC post 2020
Le modalità di rimborso
Per definire le modalità di rimborso, la Commissione UE ha pubblicato un regolamento ad hoc.
In questo documento vengono indicati gli importi complessivi che saranno resi disponibili agli Stati membri per il rimborso dei beneficiari finali. All'Italia verranno destinati oltre 37 milioni di euro; tra gli importi più ingenti figurano in ordine quelli destinati a Francia (quasi 88 milioni di euro), Germania (circa 60 milioni di euro) e Spagna (poco più di 58 milioni di euro).
Infine, viene specificato che le spese dei Peasi UE relative al rimborso degli stanziamenti riportati sono ammissibili al finanziamento concesso dall’Unione solo se gli importi relativi sono stati versati ai beneficiari prima del 16 ottobre 2020.
> Politica Agricola Comune: regolamenti transitori per PAC post 2020