Cooperazione: bando AICS per centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Al via il bando dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) per la concessione di contributi a iniziative presentate dagli enti territoriali per lo sviluppo economico, ambientale e sociale nell’ottica di Agenda 2030.
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A disposizione ci sono 15 milioni di euro che serviranno per la promozione dei partenariati territoriali e il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Domande entro il 25 marzo 2020.
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Iniziative di partenariato territoriale
Le iniziative di partenariato territoriale rientrano nell’insieme più ampio delle azioni per la cooperazione pubblica allo sviluppo. Con questa tipologia di partenariato, infatti, si vuole porre l’accento sul rafforzamento del dialogo strutturato tra i soggetti che animano la cooperazione territoriale a livello nazionale e le autorità e la società civile dei Paesi partner.
Quindi, le proposte promosse dagli enti territoriali dovranno porsi due obiettivi generali.
In primo luogo, le azioni devono contribuire allo sviluppo dei Paesi partner, supportando la capacità di governo delle istituzioni locali, dei processi di riforma, nonché delle abilità nel definire politiche adeguate alle comunità di riferimento. Altrettanto importante è lo sviluppo dei servizi del territorio, socio-sanitari, anagrafici, educativi, di formazione professionale, che potranno garantire un accesso inclusivo per soggetti come donne, minori, anziani e disabili.
In secondo luogo, si punta alla promozione di uno sviluppo urbano/territoriale sostenibile e resiliente, attraverso l’implementazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici in ambiente urbano e la riduzione degli effetti dell’inquinamento nelle città e/o in territori più ampi. Il bando mira a sostenere l‘aumento dell’efficienza e delivery dei servizi di pubblica utilità che possano impattare positivamente sull’ambiente.
La proposta, per essere ritenuta ammissibile, prevede una durata minima di 24 mesi e massima di 36.
Chi può partecipare?
Potranno partecipare al bando le Regioni e gli enti territoriali nazionali che abbiano un’adeguata capacità operativa di implementazione dell’iniziativa e una struttura organizzativa preposta alla gestione dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo o, in alternativa, di un team.
I beneficiari potranno richiedere un contributo non superiore all’80% del costo totale dell’iniziativa.
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