CdM: stanziati altri 345 milioni per le aree terremotate
Nella seduta di ieri il Consiglio dei Ministri (CdM) ha stanziato nuove risorse per le popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia del 2016. Nella stessa seduta sono stati aumentati i fondi anche per l’Emilia Romagna, colpita dal maltempo della primavera 2019.
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Dopo l’approvazione del nuovo Decreto Sisma lo scorso autunno (DL 123-2019), che ha prorogato al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza per le aree colpite dal sisma del 2016, ieri sera il Governo ha deciso lo stanziamento di nuove risorse.
345 milioni di euro in più per le aree terremotate
I nuovi fondi sono destinati alle aree terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, con l’obiettivo di accelerare i tempi per il ritorno alla normalità.
I 345 milioni di euro stanziati ieri, infatti, saranno impiegati per proseguire l’attuazione degli interventi finalizzati:
- all’assistenza alla popolazione che ancora non può rientrare nelle proprie abitazioni;
- ma anche alla realizzazione delle misure emergenziali ancora necessarie per la ripresa delle normali condizioni di vita.
Stanziati per l’Emilia Romagna altri 28,5 milioni
Nel corso della seduta di ieri, il Consiglio dei Ministri ha varato anche lo stanziamento di ulteriori fondi sempre in materia di protezione civile.
Si tratta di 28,5 milioni di euro destinati alla realizzazione di interventi in Emilia Romagna, colpita a più riprese nella primavera del 2019 dal maltempo.
Più nello specifico il nuovo stanziamento prevede:
- 25,4 milioni di euro per la realizzazione di interventi nei territori emiliano-romagnoli colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici del maggio 2019;
- Circa 3 milioni di euro destinati, più specificatamente, ai territori delle province di Bologna, di Modena e di Reggio Emilia colpiti dal maltempo del 22 giugno 2019.
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