Bilancio UE 2021-27: PE, la Commissione prepari un piano d’emergenza
Gli eurodeputati deplorano che gli Stati membri non siano pronti a fornire all'UE le risorse necessarie per il prossimo quadro finanziario pluriennale: "meglio nessun accordo che un cattivo accordo". E chiedono alla Commissione di presentare un piano d’emergenza.
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Nel valutare la conclusione del Consiglio europeo di febbraio - un nulla di fatto che ha visto gli Stati membri divisi in due gruppi, Paesi frugali da un lato, Amici della Coesione dall'altro - la plenaria del Parlamento europeo ha affermato che sul bilancio europeo 2021-27 è "meglio nessun accordo che un cattivo accordo".
Hanno poi esortato la Commissione a presentare un piano di emergenza, in vista del ritardo che l’approvazione del quadro finanziario pluriennale dovrà inevitabilmente affrontare, per proteggere i beneficiari dei fondi europei, quali agricoltori, città, regioni, studenti, ricercatori, imprese e ONG.
Dopo che il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha riconosciuto in Plenaria il fallimento del Vertice sul bilancio del 20-21 febbraio, i deputati hanno criticato la proposta messa sul tavolo dagli Stati membri, poiché avrebbe reso l'UE "irrilevante".
Infine, hanno definito la proposta "scandalosa", soprattutto alla luce dell'attuale crisi al confine greco e dell'emergenza COVID-19, in quanto Michel aveva proposto, tra l'altro, dei tagli ai programmi di migrazione e di ricerca.