Fondo Rotativo CDP: in Campania il primo esperimento di intervento regionale
Con la convenzione firmata da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Associazione Bancaria Italiana (ABI), Regione Campania e Sviluppo Campania, nasce un nuovo strumento agevolativo per il sostegno agli investimenti produttivi nella Regione. L'iniziativa si avvarrà del Fondo Rotativo per le Imprese (FRI), per la prima volta impiegato a livello regionale.
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La misura consentirà di attivare investimenti per 400 milioni di euro ed è rivolta a imprese di ogni dimensione che investono nei settori strategici dell’aerospazio, automotive e cantieristica, agroalimentare, abbigliamento e moda, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, turismo, con un focus particolare sugli investimenti più urgenti in relazione alla crisi economica connessa alla pandemia Covid-19 (adeguamento spazi aziendali, messa in sicurezza, digitalizzazione, ecc.).
L'iniziativa si inserisce nel quadro del Fondo Rotativo Imprese (FRI), uno strumento nazionale gestito da Cassa Depositi e Prestiti che prevede la concessione di prestiti a tasso agevolato, con provvista CDP, cui si aggiungono finanziamenti a condizioni di mercato erogati dal sistema bancario a seguito di valutazione del merito di credito dei potenziali beneficiari e delle iniziative proposte. Attraverso il FRI, Cassa Depositi e Prestiti eroga credito alle imprese nell’ambito di leggi agevolative gestite da Ministeri e Regioni titolari di specifiche misure.
FRI: il primato della Regione Campania
La misura prevede la concessione alle imprese beneficiarie, selezionate da Sviluppo Campania, di contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti. I contributi coprono fino al 35% dei costi ammessi di ciascun progetto, a valere sulle risorse appositamente stanziate dalla Regione fino a 102 milioni di euro.
A copertura della restante parte dell’investimento, CDP concederà un finanziamento di durata massima di 10 anni, in pool con il sistema bancario, al quale, inoltre, sarà affidata la valutazione creditizia delle imprese. Sulla quota di finanziamento di CDP, concessa a un tasso standard e nella misura massima del 40% dell’investimento, sarà erogato dalla Regione un contributo ad abbattimento degli interessi.
L’importo complessivo degli investimenti ammissibili sarà compreso tra 500mila euro e 3 milioni di euro.
Le opinioni sul FRI Campania
"La Regione Campania con il FRI Campania della Cassa Depositi e Prestiti e con il sistema bancario locale intende favorire investimenti volti ad accrescere la competitività delle filiere strategiche, l’innovazione, l’incremento della capacità produttiva, la riduzione del divario tecnologico, la valorizzazione delle risorse del territorio, nonché l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale, anche attraverso la riduzione dei consumi di risorse. Le procedure attuative prevedono specifiche priorità e/o riserve per investimenti che insistono nelle aree di crisi della Regione Campania, in coerenza con le strategie territoriali in atto, e/o che concorrono allo sviluppo dell’area ZES di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 maggio 2018", ha sottolineato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello.
Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania ha affermato: "Per sostenere la competitività delle imprese campane abbiamo messo a punto nuovi strumenti finanziari prima con il programma Garanzia Campania Bond già operativo e, adesso, con lo strumento della Programmazione Negoziale che è diretto a sostenere gli investimenti delle PMI, in sinergia con il Fri Campania della Cassa Depositi e Prestiti e con il sistema bancario locale. Attraverso questo nuova collaborazione tra fondi pubblici e privati, si punta ad incentivare il sistema produttivo campano a lanciare nuovi investimenti necessari a difendere la propria posizione sui mercati".
Secondo il responsabile Divisione CDP Imprese, Nunzio Tartaglia "con la nascita della prima misura a livello regionale del Fondo Rotativo per le Imprese sarà possibile generare un significativo effetto leva grazie al mix di risorse messe a disposizione da Regione Campania, CDP e Sistema Bancario a supporto degli investimenti".
"Un ulteriore esempio di buona collaborazione pubblico-privato sul territorio, più che mai necessaria alle esigenze di liquidità delle imprese. La misura si pone l’obiettivo di creare le condizioni per agevolare degli investimenti importanti”, ha spiegato il direttore Generale dell’Abi, Giovanni Sabatini.