Autotrasporto, crisi ucraina: ok UE a oltre 520 milioni di euro di aiuti
La Commissione europea ha approvato la misura del governo italiano che mira a sostenere la liquidità delle imprese di autotrasporto colpite dall’aumento del prezzo del carburante diesel causato dalla crisi ucraina.
Gli aiuti per il settore autotrasporto 2022
Come ha spiegato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, “l'aggressione militare ingiustificata della Russia contro l'Ucraina e le relative sanzioni stanno avendo un impatto significativo su molti settori dell'UE e dell'economia italiana. Anche i trasportatori di merci su strada sono stati duramente colpiti dall'attuale crisi geopolitica e dal conseguente aumento dei prezzi dei carburanti. Con questo regime da 526,5 milioni di euro, l'Italia li sosterrà garantendo nel contempo la circolazione ininterrotta delle merci su strada. Continuiamo a restare al fianco dell'Ucraina e del suo popolo. Nel contempo - ha sottolineato la Vicepresidente - proseguiamo la stretta collaborazione con gli Stati membri per garantire che le misure nazionali di sostegno possano essere attuate in modo tempestivo, coordinato ed efficace, tutelando nel contempo la parità di condizioni nel mercato unico".
Aiuti all’autotrasporto per la crisi ucraina
Promosso nell'ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, il regime italiano prevede un sostegno da 526,5 milioni di euro per i trasportatori di merci su strada nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Fornendo liquidità degli operatori del trasporto di merci su strada colpiti dall'aumento del prezzo del carburante diesel causato dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni, la misura mira infatti ad attenuare il rischio di insolvenza per tali imprese, garantendo nel contempo la circolazione ininterrotta delle merci su strada.
Più nello specifico la misura sarà aperta ai trasportatori di merci su strada di tutte le dimensioni registrati in Italia colpiti dall'attuale crisi.
L’aiuto arriverà sotto forma di credito d'imposta, che verrà concesso per acquistare gasolio e AdBlue per il rifornimento di veicoli utilizzati per il trasporto stradale, in possesso dei seguenti requisiti:
- massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate;
- una categoria Euro 5 o superiore.
Il via libera da Bruxelles è arrivato dopo che la Commissione ha verificato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi, visto che l'aiuto non supera i 400mila euro per impresa e dato che esso sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.
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