SOLVIT: favorire la partecipazione dei Comuni al processo di integrazione europea
Previsto per la fine dell’anno in corso o per l'inizio del 2011 il lancio del progetto “SOLVIT in Comune”, finalizzato a risolvere a livello territoriale le problematiche attinenti la normativa europea che interessano sia i cittadini che le imprese europee. La sua realizzazione è frutto della collaborazione tra il Dipartimento per il coordinamento delle Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale.
SOLVIT è una rete per la risoluzione delle problematiche di natura transfrontaliera, derivanti dall'applicazione non corretta delle norme sul Mercato Interno da parte delle Amministrazioni Pubbliche europee.
E’ un servizio gratuito di supporto presente in ogni Stato membro dell'UE (come pure in Norvegia, Islanda e Liechtenstein), trova collocazione all’interno delle istituzioni pubbliche nazionali e interviene su diverse questioni quali il riconoscimento di qualifiche professionali, l’accesso all'istruzione, i permessi di soggiorno, l’immatricolazione di autoveicoli.
In tale contesto, SOLVIT in Comune nasce per diffondere a livello locale/territoriale le attività del centro Nazionale, costituendo una rete di operatori pubblici e favorendo una modalità di lavoro coordinata e finalizzata anche al miglioramento della attività della PA.
L'intesa servirà anche ad attivare azioni volte a migliorare l’interscambio informativo in settori di interesse strategico, ad ottimizzare la partecipazione dei Comuni al processo di integrazione europea e ad agevolare la partecipazione a progetti europei e l'utilizzo dei fondi europei a gestione diretta.
La diffusione sul territorio avverrà attraverso gli URP locali mediante attività di formazione ed informazione degli operatori pubblici su temi di non corretta applicazione della normativa comunitaria indicati dagli utenti al centro SOLVIT nazionale.
L’attività di formazione del personale incaricato di seguire e attuare il progetto sarà curata dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL) in collaborazione con i funzionari del centro SOLVIT italiano.
Il risultato atteso è che i Comuni capoluogo di Regione riescano ad affrontare con maggiore prontezza e puntualità la trattazione di reclami, richieste, domande, istanze ad essi indirizzati da parte di cittadini, imprese, società civile presenti nel territorio di riferimento.
Il progetto in questione si inserisce nel Protocollo d'intesa siglato dal Ministro per le politiche europee e dal presidente dell'Anci lo scorso 7 ottobre per attivare azioni volte a migliorare l’interscambio informativo in settori di interesse strategico per ottimizzare, in coerenza con i principi e gli indirizzi del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la partecipazione dei Comuni al processo di integrazione europea.
Protocollo d'intesa 7 ottobre 2010
Elenco partecipanti firma protocollo
Progetti già programmati
Scheda Progetto SOLVIT in Comune