Liguria: obiettivo green economy
Ammontano a 21 milioni di euro le risorse che la Regione Liguria ha stanziato per il finanziamento di un pacchetto di interventi volti allo sviluppo e alla promozione delle fonti rinnovabili. Il piano di investimenti prevede, in primo luogo, la costruzione di impianti per la produzione di energia pulita, compresi quelli per il fotovoltaico, l’eolico e le biomasse.
La cifra definita si andrà a sommare ai 30 milioni di euro già investiti negli ultimi anni e contribuirà – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico – al duplice obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, da un lato, e incentivare industria e ricerca, dall’altro.
La Liguria, in materia di energie rinnovabili, in particolare per il settore dell’eolico, è passata dai 2,5 megawatt di sei anni fa ai 30 di oggi, ma l’obiettivo futuro è quello di raggiungere i 150 megawatt per il 2020.
Relativamente al fotovoltaico, invece, si è avuto un incremento da 0,85 kw a 30 kw, ma si intende aumentare il limite oltre il quale è necessaria la procedura di Via (valutazione di impatto ambientale) dai 20 ai 200 kw, sia per gli edifici adibiti ad uso abitativo sia per quelli adibiti ad uso industriale.
In termini di biomasse, il dato è passato dall’1,7 ai 2,5 megawatt, che si prevede di innalzare nei prossimi anni fino ai 150 megawatt.
Dei 21 milioni di euro stanziati, circa la metà è destinata alle imprese che investono sull’energia pulita o che intendono sostituire i vecchi impianti altamente inquinanti con macchine di nuova generazione.
Inoltre, per coniugare lo sviluppo energetico e la salvaguardia dell’ambiente, dalla Regione si sta pensando all’istallazione di pannelli fotovoltaici anche nelle discariche e nelle cave dismesse.
È poi prevista l’istituzione di un fondo di garanzia di 1,5 milioni di euro per rendere più accessibile alle PMI l’accesso al credito bancario.
Infine, una piccola parte delle risorse sarà destinata al finanziamento di studi per migliorare efficienza ambientale ed energetica.