Piemonte: Dieci idee per i giovani
Stanziati 11 milioni di euro per contrastare la disoccupazione giovanile nella Regione Piemonte, che dal 2008 al 2009 è aumentata del 9,2%. Tali risorse verranno utilizzate per mettere in atto dieci iniziative, presentate nella giornata di ieri dal presidente Roberto Cota, che coinvolgeranno le imprese del territorio.
In particolare, dal 2009 al 2010 le assunzioni in Piemonte sono aumentate solo dell’1,1% per gli under 24 anni, mentre per i giovani tra i 25 e i 34 l’aumento è stato del 3,4%, per gli over 35 di circa il 13%.
Con il pacchetto denominato "Dieci idee per i giovani del Piemonte" la Regione intende accrescere i livelli occupazionali degli under 35, con azioni che avvicinino sempre più i giovani al mondo del lavoro e delle imprese.
Di seguito le principali misure previste.
Imprese, professionisti ed altri operatori economici che assumono a tempo indeterminato, in uno dei tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2010, giovani di età inferiore ai 35 anni e residenti in Piemonte, per impiegarli in unità produttive localizzate nella Regione, possono beneficiare di una deduzione, ai fini IRAP, di 30.000 euro per ogni giovane neo-assunto.
Per i giovani professionisti under 40, invece, è previsto il sostegno attraverso voucher (circa 10.000 euro) per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale o per il suo rilancio.
I giovani diplomati in scuole tecniche/professionali e/o in possesso di qualifica residenti in Piemonte e i laureati di primo e secondo livello presso gli Atenei regionali potranno usufruire di borse lavoro presso aziende locali. Coloro che verranno selezionati potranno svolgere un tirocinio formativo di sei mesi presso tali imprese, ricevendo un assegno mensile di 1.000 euro.
Per i giovani che intendono lavorare come agenti commerciali all’estero per imprese piemontesi, il pacchetto prevede la copertura dei costi di formazione iniziali per un massimo di sei mesi, le spese di viaggio e soggiorno, più un compenso forfait di 500 euro mese. Qualora le imprese decidano di assumere a tempo indeterminato al termine del periodo, potranno usufruire di un apposito incentivo.
Infine, per sostenere i giovani che aspirano a mettersi in proprio, la Regione si propone di supportare le cooperative “Giovani” di Partite Iva, precisamente cooperative formate da giovani titolari di partita Iva, ma anche di promuovere lo scouting e l’accompagnamento sul territorio di imprese dotate di potenzialità e create o gestite da giovani.
"Il lavoro per noi è una priorità", ha dichiarato il presidente Cota, "e il contrasto alla disoccupazione una delle missioni della nostra azione di governo. Soprattutto a quella disoccupazione giovanile, perché per un giovane non avere lavoro vuol dire non programmare il futuro, e questo semina incertezza e disagio in tutte le famiglie".
Dieci idee per i giovani del Piemonte