Aperti a Milano gli sportelli per il microcredito
Dal 6 ottobre i cittadini in difficoltà potranno accedere ad uno dei 18 sportelli per il microcredito aperti nel capoluogo lombardo. Parte, dunque, l'attivita' della Fondazione Welfare Ambrosiana, promossa da Comune e Provincia di Milano, Camera di Commercio e da Cgil, Cisl e Uil, che intende sostenere l’auto-imprenditorialità e il lavoro autonomo, avvalendosi della collaborazione di Intesa Sanpaolo, Banca Prossima, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare Commercio Industria.
La Fondazione Welfare Ambrosiana ha un patrimonio di oltre 6 milioni di euro e potrà contare su ulteriori 2,6 milioni di euro della Fondazione lombarda antiusura.
L'iniziativa è rivolta a:
- chi ha bisogno di un aiuto per alcuni pagamenti, come il mutuo della casa o la retta dell’asilo,
- chi, avendo perso il lavoro, vuole avviare un’attività in proprio.
I prestiti potranno variare da un importo minimo di 2.000 euro ad un massimo di 20.000 euro e il credito verrà concesso a tassi agevolati:
- il 4% medio per i prestiti rivolti alle persone,
- il 6,50% medio per coloro che avvieranno un’attività.
Il rimborso potrà realizzarsi fino a sei anni.
"L'inizio dell'erogazione di microcredito da parte della Fondazione Welfare Ambrosiano è un risultato importante per la nostra città", ha dichiarato l'assessore al lavoro Cristina Tajani. "In un momento di sofferenza per la crisi economica, il microcredito consentirà alle persone in temporaneo stato di difficoltà di trovare un supporto concreto. Non è una misura assistenziale ma un investimento sul futuro e sulle capacità delle persone", ha concluso l'assessore.
Gli sportelli sono stati messi a disposizione da Cgil, Cisl e Uil, Formaper della Camera di Commercio, Acli, Asiim, Cooperativa La Strada, mentre altri accordi di collaborazione sono stati stipulati con l’Associazione Vobis, Confcooperative e Legacoop.