Sardegna: in arrivo voucher per tirocini formativi e di orientamento

Stanziati 9,6 milioni di euro per l'attivazione di 3.200 tirocini formativi e di orientamento (Tfo). I voucher, rivolti a persone che non hanno beneficiato del sussidio di disoccupazione e di altri ammortizzatori sociali, favoriscono l'inclusione di categorie svantaggiate di lavoratori, offrendo loro l'opportunità di maturare esperienza in un contesto aziendale, e consentono all'impresa di verificare "sul campo" le capacità di chi svolge il tirocinio.

Dopo gli interventi per il microcredito, l’autoimpresa, l’apprendistato e l’alta formazione, con l'attivazione di questa iniziativa si completa l'azione della Regione in materia di politiche attive del lavoro e si va ad integrare la misura dei Pip, i Piani di inserimento professionale riservati ai giovani tra i 18 e i 25 anni. I tirocini formativi e di orientamento coprono infatti un'ulteriore fascia anagrafica, allargando la platea dei beneficiari degli interventi regionali.

In particolare, ai tirocini possono accedere soggetti disoccupati ed inoccupati, residenti in Sardegna, che hanno un'età minima di 26 anni, se diplomati, e di 30, se laureati; per ciascun tirocinio verrà messo a disposizione un voucher mensile di 500 euro per sei mesi.

"L'obiettivo - ha spiegato il governatore Ugo Cappellacci, presentando l'iniziativa - è agevolare l'ingresso all'interno delle aziende, ma anche quello di consentire alle aziende stesse di provare una forza lavoro che potrà eventualmente essere stabilizzata. Vogliamo facilitare l'incontro tra la domanda e l’offerta ed abbiamo incaricato l’Agenzia regionale per il lavoro di promuovere i tirocini con una modalità a sportello, sulla base di una perequazione territoriale che comprendesse tutti i Comuni della Sardegna".

Nel portale della Regione dedicato ai tirocini è presente una "vetrina domanda e offerta" per facilitare l'incontro tra tirocinanti ed aziende e per la presentazione delle domande.

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